mercoledì 5 luglio 2017

Letteratura, musica, pittura e solidarietà a teatro con "La storia di Sasha"

AREZZO – Letteratura, teatro, musica e pittura si uniscono nello spettacolo "La storia di Sasha". Martedì 11 luglio, alle 21.00, i locali della Locanda di San Pier Piccolo in via Bicchieraia diventeranno lo scenario di un reading con musica che porterà ad Arezzo quattro artisti di rilievo nazionale che uniranno le rispettive abilità con il comune intento di compiere un gesto di beneficenza verso il paese di Arquata del Tronto che la scorsa estate è stato danneggiato dal sisma. La serata, ad ingresso gratuito e organizzata dall'aretina Francesca Raffaelli, permetterà di vivere tante contrapposte emozioni derivate dal racconto "La storia di Sasha" dello scrittore jesino Vittorio Graziosi: scritto nel 2008 all'interno del libro "Sangue di rosa scarlatta", il testo ripercorre le vicende degli ultimi struggenti giorni di vita di un ventenne ucraino malato di leucemia.
L'intero ricavato di quest'opera è stato devoluto in beneficenza a sostegno del reparto oncologia pediatrico dell'ospedale di Kiev, un gesto che è valso al suo autore il prestigioso riconoscimento di "Cavaliere della Pace" assegnato dal centro internazionale per la pace fra i popoli di Assisi. A distanza di qualche anno, Graziosi ha ora riadattato questa storia per il teatro ed è così nato un reading che di recente è stato messo in scena sul territorio marchigiano. «"La storia di Sasha" - commenta l'autore, - merita di essere raccontata e conosciuta, per la grande umanità che racchiude e per il messaggio di vita espresso da un ragazzo che con coraggio e dignità affronta una terribile malattia».
"La storia di Sasha" sarà raccontata dalla voce recitante dell'attore marchigiano Antonio Lucarini, con gli interventi musicali del maestro Giovanni Brecciaroli, direttore del coro Santa Lucia di Jesi. La serata sarà ulteriormente arricchita dalla presenza sul palco del pittore Massimo Nesti che ultimerà un quadro denominato "La devozione" che è stato avviato nelle prime due rappresentazioni dello spettacolo e che sarà ora donato per arricchire la chiesa parrocchiale di Arquata del Tronto. In questo progetto di beneficenza saranno coinvolti gli stessi spettatori che, oltre ad assistere alla genesi del dipinto, potranno sostenerne la realizzazione attraverso le loro libere offerte. «Lo spettacolo - aggiunge l'organizzatrice Raffaelli, - vedrà quattro artisti collaborare per compiere una donazione al paese colpito dal terremoto, raccogliendo l'eredità culturale e umana di "Sangue di rosa scarlatta" che ha permesso di investire tante risorse in opere di beneficenza. Invitiamo la cittadinanza a partecipare ad una serata ad ingresso gratuito che permetterà di riunire tante diverse arti in una location intima e suggestiva come il chiostro della Locanda di San Pier Piccolo».

Arezzo, mercoledì 5 luglio 2017

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