lunedì 18 settembre 2017

La pizza e i prodotti agroalimentari aretini in vetrina a Cheese

AREZZO – La tradizione agroalimentare del territorio aretino ha goduto di una bella vetrina a Cheese, il raduno nazionale di SlowFood Italia. All'evento, ospitato dalla cuneese Bra e giunto alla ventesima edizione, erano presenti Renato e Riccardo Pancini della pizzeria Al Foghèr che sono stati invitati come esperti della tavola rotonda "In principio era il grano - Storie di pizza" dove hanno approfondito tematiche quali le specificità delle diverse farine, la digeribilità degli impasti e l'attenzione nel selezionare gli ingredienti, partendo proprio da eccellenze locali come il grano Verna della Valdichiana e i salumi del Casentino. Tutto questo in una cornice internazionale come Cheese che rappresenta uno dei maggiori appuntamenti dedicati alla valorizzazione del formaggio e che, per l'edizione del 2017, ha conosciuto un'apertura verso il mondo della pizza, registrando la presenza di migliaia di visitatori e di produttori da tutto il mondo.
Nella ristretta cerchia delle migliori pizzerie italiane presenti all'evento è rientrata anche Al Foghèr di Ponte alla Chiassa che è stata protagonista di un partecipato momento di confronto e di formazione.
"Cosa unisce la città di Piero della Francesca al parco nazionale del Vesuvio? Semplice: l'amore per la pizza e per i grani che sono forieri di storia territoriale e qualità nutrizionale": così recitava la presentazione dell'incontro "In principio era il grano" in cui Renato Pancini, titolare e fondatore della pizzeria nel 1986, e suo figlio Riccardo, recentemente laureato all'Università della Pizza, hanno confrontato la loro esperienza con quella del partenopeo Aniello Falanga. Tra gli argomenti di maggior interesse è rientrata proprio la presentazione dell'antico grano tenero Verna, molto apprezzato per le sue caratteristiche di rusticità e per la sua digeribilità. Al termine della tavola rotonda è stato proposto anche un confronto tra la pizza verace napoletana e la pizza contemporanea aretina dei Pancini che, per l'occasione, hanno ideato un piatto dedicato all'evento con prodotti rigorosamente originari di presidi SlowFood come la mortadella di grigio del Casentino prodotta da Le Selve di Vallolmo. Il tutto bagnato dall'olio dell'azienda agricola La Torre della Chiassa Superiore. «Rappresentare Arezzo a Cheese è stato per noi un onore - commenta Renato Pancini. - Insieme a noi abbiamo portato una parte importante della storia agroalimentare della nostra terra, valorizzando prodotti a chilometro zero come il grano, i salumi e l'olio. Nel corso della tavola rotonda abbiamo avuto l'occasione di raccontare il nostro lavoro inteso come ricerca di nuovi sapori, qualità degli ingredienti e attenzione ad ogni fase, registrando l'interesse e gli apprezzamenti degli stessi organizzatori di Cheese».

            Arezzo, lunedì 18 settembre 2017

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