mercoledì 23 dicembre 2020

Il 2021 della Ginnastica Petrarca sarà ancora in serie A2

AREZZO – Il 2021 vedrà nuovamente la Ginnastica Petrarca in pedana nella serie A2 di ginnastica ritmica. L’ufficialità è arrivata direttamente dalla federazione che ha comunicato il ripescaggio della storica società cittadina nell’importante campionato nazionale, confermandola così nella ristretta cerchia delle migliori squadre italiane. A risultare decisivo è stato il buon finale dell’ultima stagione, con il settimo posto ottenuto nella prova conclusiva che ha permesso alle petrarchine di muovere un passo in avanti nella classifica finale e di meritare così la possibilità di essere scelte per occupare un posto nella prossima A2, secondo quanto previsto dalle procedure federali.

Questa notizia ha rappresentato un motivo di forte soddisfazione per la Ginnastica Petrarca, con la dirigenza, lo staff tecnico capeggiato da Federica Peloso e la responsabile della sezione Gold della ginnastica ritmica Benedetta Moroni che possono ora proseguire con rinnovato entusiasmo il lavoro già avviato di pianificazione del futuro con l’obiettivo di allestire una rosa competitiva in grado di mantenere la categoria. La società darà infatti seguito al proprio percorso di rinnovamento della prima squadra e di generale consolidamento del movimento della ritmica per individuare le giovani atlete capaci di mettersi alla prova in un campionato tanto impegnativo, facendo affidamento anche sulla rete di collaborazioni con società dal resto della penisola per una preparazione congiunta e uno scambio di esperienze tra ragazze provenienti da diverse realtà. «La possibilità di restare in A2 - commenta il presidente Simone Rossi, - è un motivo d’orgoglio e di soddisfazione perché mantiene la Ginnastica Petrarca tra le realtà agonistiche d’eccellenza del panorama italiano, ma allo stesso tempo è un’ulteriore responsabilità: siamo chiamati a tenere fede alla gloriosa storia e al prestigio della nostra società. L’ultima stagione è stata caratterizzata da incertezze dovute dalla situazione sanitaria, da riorganizzazioni interne e da limitazioni alle attività, con i diversi decreti e protocolli che hanno imposto un eccezionale sforzo anche economico per riuscire a dar seguito agli allenamenti e per continuare a garantire ai nostri atleti un percorso di crescita di qualità. Nonostante queste difficoltà, abbiamo colto con determinazione la sfida della A2 e abbiamo scelto di accogliere l’invito a militare in un campionato tanto importante, con la consapevolezza del valore di un movimento che, con l’adeguata pianificazione, deve svilupparsi ulteriormente e ambire a fare sempre meglio».

 


Arezzo, mercoledì 23 dicembre 2020

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