lunedì 4 ottobre 2021

“La magia del nuoto”, al via la formazione per aspiranti istruttori e tecnici

AREZZO – Un percorso alla scoperta della didattica e della pedagogia del nuoto. La Chimera Nuoto riprende il proprio impegno nella formazione e, a partire da martedì 5 ottobre, darà il via ad una nuova edizione del corso “La magia del nuoto” rivolto ad aspiranti istruttori e a tecnici già brevettati. Le lezioni, infatti, si svilupperanno per nove mesi fino alla prossima estate e permetteranno di approfondire le diverse tematiche dell’insegnamento della disciplina da zero a cento anni, alternando incontri teorici on-line e incontri pratici al palazzetto del nuoto di Arezzo per migliorare le abilità natatorie e per mettere alla prova quanto appreso.

Il corso è tenuto da Marco Magara, direttore sportivo della Chimera Nuoto, ed è rivolto ad allievi a partire da 16 anni di età a cui verrà presentato il nuoto attraverso un approccio multidisciplinare che comprenderà tutte le materie che contribuiscono alla costruzione del nuotatore. Gli elementi tecnici della disciplina declinati nelle diverse fasce d’età (dal nuoto neonatale 0-4 anni all’agonismo, passando per la scuola nuoto per adulti) verranno infatti affiancati da un programma che spazia anche tra nozioni su pedagogia, teoria del movimento, biologia, anatomia, fisiologia, psicologia e teorie della comunicazione per una crescita completa e integrata di ogni atleta. La finalità de “La magia del nuoto” è di fornire ai partecipanti una solida preparazione per poter successivamente seguire corsi federali per riuscire così ad affrontare l’insegnamento anche a fine sportivo. Per iscrizioni e informazioni è possibile scrivere su WhatsApp al 347/424.96.41. «Oltre ad essere un’occasione di formazione e aggiornamento per gli attuali tecnici - spiega Magara, - “La magia del nuoto” propone un corso di formazione lungo e articolato che ambisce a porre le fondamenta per una futura generazione di allenatori di nuoto capaci di lavorare per un ulteriore sviluppo di questo movimento sportivo attraverso l’unione tra tecnica, pedagogia, didattica e psicologia».

 


Arezzo, lunedì 4 ottobre 2021 

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