lunedì 4 aprile 2022

La Libera Accademia del Teatro sul palco con “Un viaggio lungo 25 anni”

AREZZO – I festeggiamenti del venticinquesimo anniversario della Libera Accademia del Teatro giungono alla serata finale. Domenica 10 aprile, alle 21.30, il teatro Pietro Aretino ospiterà una serata di racconti, aneddoti e curiosità dal titolo “Un viaggio lungo 25 anni” che permetterà di rivivere alcuni momenti della storica scuola cittadina. I protagonisti di questo spettacolo saranno direttamente i maestri della Libera Accademia del Teatro che nel lontano 1996 ebbero l’intuizione di dar vita a una realtà che, nel corso degli anni, è diventata un punto di riferimento della scena culturale e artistica aretina, accogliendo migliaia di allievi nei locali in piazza della Santissima Annunziata e dando loro l’opportunità di provare le emozioni del palcoscenico.

A dividersi la scena saranno Francesca Barbagli, Andrea Biagiotti, Amina Kovacevich, Uberto Kovacevich e Ilaria Violin che hanno ricostruito gli ultimi venticinque anni in una curiosa e inedita forma drammaturgica, con i fili di una storia artistica che si intreccia a storie di vita, a progetti e a sogni. “Un viaggio lungo 25 anni” vuole dunque essere una vera e propria occasione di festa e, in quest’ottica, nella serata saranno presenti anche i diversi maestri di ieri e di oggi che, in vario modo, sono stati coinvolti con impegno nell’attività didattica e drammaturgica della Libera Accademia del Teatro. La serata concluderà la rassegna teatrale portata sul palcoscenico nell’ultimo mese per celebrare il venticinquesimo anno di corsi della scuola, con ben undici spettacoli che si sono susseguiti a partire dal 6 marzo e che hanno coinvolto circa settanta allievi-attori di ogni età: dai ragazzi agli adulti più esperti degli Ostinatissimi. «Questo percorso - commenta Amina Kovacevich, - ha permesso di rappresentare la ricchezza e la varietà del teatro nelle sue diverse forme: ringraziamo attori e spettatori che hanno contribuito alla rassegna e che hanno dimostrato il loro affetto verso la nostra scuola».

 


Arezzo, lunedì 4 aprile 2022

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