sabato 21 maggio 2022

La Fap-Acli ha rinnovato le cariche della segreteria provinciale

AREZZO – Un rinnovato impegno nella tutela di anziani e pensionati per la Fap Acli. Il sindacato aclista, forte nella provincia di Arezzo di 4.600 soci, ha terminato i lavori congressuali e post-congressuali che hanno permesso di tracciare gli orizzonti operativi del quadriennio 2022-2026 attraverso il rinnovo delle cariche elettive e la definizione dei nuovi programmi. Questo percorso è stato condotto attraverso una partecipata fase di dibattito e confronto che ha fatto emergere le principali problematiche collegate alle condizioni dell’anziano soprattutto a livello sanitario e pensionistico, evidenziando l’urgenza di studiare nuove proposte da avanzare alle istituzioni nei diversi livelli dal locale al nazionale.

A emergere è stata soprattutto l’esigenza di perseguire un nuovo modello di welfare per garantire risposte all’invecchiamento della popolazione, alle incertezze economiche collegate anche a un sistema previdenziale da riformare e all’aumento dei casi di solitudine e non-autosufficienza.

Il congresso ha trovato il proprio cuore nelle votazioni per il nuovo comitato provinciale che, nel corso della prima riunione, ha proceduto all’elezione della segreteria della Fap Acli di Arezzo che ha l’impegno di promuovere le attività di tutela sindacale dei pensionati e di perseguire lo sviluppo associativo e la partecipazione attiva dei soci. La carica di segretario provinciale è spettata a Nadia Prosperi che raccoglie il testimone da Angiolo Chini e che sarà affiancata da Massimo Bargigli e Paolo Formelli (entrambi con delega organizzativa allo sviluppo associativo), Franca Martini (con delega ai rapporti istituzionali), Carla Rapini (con delega al sociale) e Roberto Poledrini (con delega ai rapporti con la presidenza delle Acli di Arezzo). «Auguriamo buon lavoro alla nuova segreteria provinciale della Fap Acli - commenta Luigi Scatizzi, presidente provinciale delle Acli, - per portare avanti un ruolo fondamentale e delicato quale la tutela dei diritti di anziani e pensionati, con occhio rivolto alle nuove generazioni per supportare il futuro del Paese».

 


Arezzo, sabato 21 maggio 2022

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