martedì 16 gennaio 2024

Tre iniziative per la Giornata Nazionale delle Vittime Civili di Guerra

AREZZO – Un invito a illuminare i monumenti e i municipi di colore blu nella serata di giovedì 1 febbraio per affermare l’urgenza di costruire una cultura di pace e rispetto dei diritti umani. L’iniziativa è promossa dall’ANVCG - Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra che, insieme all’ANCI, si è rivolta a tutte le istituzioni comunali della provincia di Arezzo per richiedere l’attuazione di un gesto volto a lanciare un simbolico messaggio di ripudio della guerra e della violenza collegata alla guerra. Questa mobilitazione avverrà in occasione della Giornata Nazionale delle Vittime Civili di Guerra e dei Conflitti nel Mondo dell’1 febbraio e sarà anche un’occasione per rendere omaggio alla memoria delle vittime civili di tutti i conflitti di ieri e di oggi, a partire dai quasi duemila aretini caduti nella Guerra di Liberazione. La proposta ai Comuni è dunque di aderire ai principi di questa commemorazione attraverso l’illuminazione di blu del proprio municipio o di un altro luogo simbolico del territorio, affiancata dall’esposizione dello striscione “Stop alle bombe sui civili”.

Gli eventi collegati alla Giornata Nazionale delle Vittime Civili di Guerra e dei Conflitti nel Mondo troveranno poi seguito sabato 3 febbraio con una cerimonia promossa dall’ANVCG al monumento alle vittime civili di guerra di Arezzo dove, dalle 9.30, verrà proposto un momento di memoria e raccoglimento con la deposizione di una corona d’alloro per ricordare i devastanti impatti della Seconda Guerra Mondiale sulla popolazione locale e per ricordare il dramma dei bombardamenti tuttora in corso in molte parti del mondo. Un ulteriore appuntamento è fissato per la mattinata di venerdì 23 febbraio quando la Borsa Merci ospiterà un convegno sui temi della pace rivolto agli alunni delle scuole superiori della città. «La Giornata Nazionale delle Vittime Civili di Guerra e dei Conflitti nel Mondo - spiega Ulisse Domini, presidente della sezione di Arezzo dell’ANVCG, - vuole creare una mobilitazione sui territori motivata da una triplice finalità: tenere viva la memoria, sensibilizzare sulle atrocità ancora in corso e promuovere iniziative per l’affermazione di pace, concordia e solidarietà. La prima iniziativa verrà prevista con il coinvolgimento delle istituzioni a cui abbiamo richiesto di illuminare i loro edifici come forma di condivisione dei valori e dei principi dell’iniziativa, con un invito che negli scorsi anni è stato raccolto da numerosi Comuni quali Arezzo, Bucine, Castiglion Fiorentino, Civitella in Val di Chiana, Pieve Santo Stefano, Subbiano e Terranuova Bracciolini. Il convegno del 23 febbraio ambisce invece a testimoniare il valore della pace alle giovani generazioni e a condividere soluzioni concrete per dire “stop” ai conflitti».

 


Arezzo, martedì 16 gennaio 2024

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