mercoledì 7 aprile 2021

La storia di Rocca Toscana Formaggi apre la rassegna “Oltre il Covid”

AREZZO – L’impatto dell’emergenza sanitaria sul settore alimentare e le strategie per superare le difficoltà. La rassegna social “Oltre il Covid. Sopravvissuti? No, evoluti” tratterà questi due argomenti nel primo appuntamento in programma alle 10.30 di giovedì 8 aprile sulla pagina facebook dell’agenzia Studio Astra, andando a proporre un approfondimento sull’ultimo anno vissuto dall’azienda casearia aretina Rocca Toscana Formaggi. Questa iniziativa digitale nasce per lanciare messaggi positivi dal mondo dell’imprenditoria locale e, per raggiungere questo obiettivo, si svilupperà attraverso una serie di video-interviste dove saranno raccontate le storie e le esperienze di realtà che sono riuscite a superare con successo l’ultimo anno di emergenza sanitaria.

Il primo incontro vedrà per protagonista Giancarlo Canti Degl’Innocenti che condividerà il percorso vissuto da Rocca Toscana Formaggi, azienda con sede ad Arezzo e con caseificio nella maremmana Roccastrada che è specializzata nella produzione di pecorini classici, affinati, aromatizzati e biologici. Le parole di questo imprenditore, forte di oltre quarant’anni di esperienza nel settore insieme alla sorella Manuela, permetteranno di capire le soluzioni individuate dalla sua attività dopo l’iniziale momento di incertezza e di spavento nella primavera del 2020, con una riorganizzazione volta ad assecondare i cambiamenti nelle abitudini d’acquisto dei consumatori che ha fatto perno soprattutto su tre elementi: innovazione, qualità e marketing. «La nostra azienda - racconta Giancarlo Canti Degl’Innocenti, - ha vissuto nell’ultimo anno un’ulteriore evoluzione, restando fedele all’alta qualità della tradizione casearia ma puntando con ancor più decisione sull’innovazione e sulla ricerca di nuovi sapori per un ulteriore ampliamento del catalogo di pecorini. Tutto questo, unito ad attente strategie di marketing per aumentare la brand reputation, ha permesso di valorizzare ulteriormente il nostro lavoro, di consolidarci e di proiettarci con fiducia verso il futuro».

  


Arezzo, mercoledì 7 aprile 2021

 

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