Boncompagni è stato premiato per il suo testo “All’insù - Paparuga” che ripercorre una tragedia avvenuta nel 2000 quando, su un barcone al largo della Puglia, fu trovata morta una bambina di appena nove mesi in fuga dal conflitto nei Balcani. Questo triste episodio di cronaca viene ricordato attraverso un modello di teatro civile sviluppato tra racconti, riflessioni e denunce sociali verso la “mafia degli scafisti” dal triplice sguardo del carabiniere che ha trovato il corpo e guidato le ricerche, del fratellastro della bambina scomparsa e infine della stessa bambina. Il riconoscimento dà seguito alla vittoria del concorso europeo per la drammaturgia contemporanea Tragos nel 2019 e arricchisce ulteriormente il curriculum di Boncompagni che, laureato in drammaturgia e specializzato presso l’Accademia d’Arti e Mestieri dello Spettacolo del teatro alla Scala di Milano, negli ultimi anni è stato impegnato come autore di spettacoli e progetti artistici, come docente in percorsi di formazione teatrale, come cabarettista con i Noidellescarpediverse e come promotore di festival e eventi di spessore nazionale. «Il teatro - commenta Boncompagni, - è uno strumento importante anche per trattare temi delicati, per stimolare riflessioni e per educare ai valori civili. Sono dunque particolarmente orgoglioso di questo riconoscimento nazionale ottenuto da “All’insù - Paparuga” che persegue questa triplice finalità».
Arezzo, venerdì 7 ottobre 2022
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