Il primo posto è
spettato a Daniele Turchetti di Terno d’Isola (Bg) per il suo “Presepe
simbolico che aiuta a ricordare cosa successe quella notte” in cui ha reinterpretato
la nascita di Gesù ai giorni nostri. Il concorso per le scuole è terminato con
un ex-aequo per due opere contenenti due messaggi di stretta attualità come la
pace e la migrazione trattati dalla scuola primaria “Arcobaleno” di Badia al
Pino con “Pace in terra agli uomini di buona volontà” e dalla scuola dell’infanzia
paritaria di Marmorta (Bo) con “Come Gesù bambino persone che fuggono”. Il
premio per le parrocchie sarà invece assegnato alla chiesa di San Domenico di
Foiano della Chiana per un presepe tradizionale in cartapesta che richiama le
tradizioni del Natale e della Valdichiana allestito in più zone dell’ex
convento. “Un presepe al giorno” è stato arricchito da un concorso social in
cui i dieci presepi più meritevoli sono stati sottoposti al giudizio degli utenti
di facebook per una gara a suon di “mi piace” da cui è emerso Giovanni Teberino
di Campobasso con “L’umile stalla” dove la Natività è stata realizzata in una
vecchia lanterna che rappresenta una semplice stalla contadina del Molise. Per
la fase social sono state selezionate anche alcune creazioni realizzate da
bambini e bambine con diverse tecniche (da materiali di recupero a mattoncini
Lego) o allestite in diversi luoghi (tra cui un albero d’olivo o un
lampioncino) che esprimono la fantasia nel raccontare la nascita di Gesù come
esperienza intergenerazionale. Gli autori di questi presepi riceveranno un
attestato di ringraziamento e valorizzazione del loro impegno a conclusione di questo
percorso in occasione della cerimonia del 7 gennaio.
Arezzo,
venerdì 6 gennaio 2023
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