Il cardine del dibattito sarà l’articolo 27 della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità che stabilisce il diritto a un lavoro liberamente scelto o accettato in un ambiente aperto capace di favorire inclusione, accessibilità e uguaglianza di opportunità, promuovendo anche formazione, possibilità di autosostentamento e acquisizione di esperienze e abilità. Questo testo ha rappresentato il riferimento per progetti e processi per l’inserimento nel mondo del lavoro delle persone con disturbi del neurosviluppo che verranno condivisi nel corso della giornata da ricercatori, docenti, medici e psicologi provenienti dall’Italia e dall’estero. «Il convegno NOE - commenta il dottor Fabrizio Giorgeschi, psicologo e dirigente delle unità diurne della disabilità intellettive dell’Istituto di Agazzi, - proporrà un’occasione di formazione, aggiornamento e confronto su un tema specifico quale il diritto al lavoro per le persone con disabilità intellettive, facendo affidamento su relatori di fama internazionale. Questo ambito verrà inquadrato all’interno del più generale Progetto di Vita entro cui devono inserirsi gli inserimenti lavorativi più o meno supportati finalizzati a non far sentire “nessuno escluso”».
La
mattinata, aperta dai saluti delle autorità e dall’introduzione di suor
Veronica Donatello (responsabile del servizio nazionale della pastorale delle
persone con disabilità della Conferenza Episcopale Italiana), sarà moderata dal
dottor Roberto Franchini (responsabile dell’Area Strategica del Centro Don
Orione) e prevederà gli interventi “Partecipazione lavorativa: prospettive
internazionali per i cittadini con disabilità” del dottor Marco Lombardi
(psicologo e ricercatore dell’Università di Gent in Belgio), “Disabilità e
lavoro: una nuova realtà organizzativa a livello nazionale” del dottor Marino
Bottà (direttore generale dell’ANDEL - Agenzia Nazionale Disabilità e Lavoro),
“Inclusione lavorativa delle persone con disabilità intellettiva: il punto di vista
dei familiari” del professor Roberto Speziale (presidente dell’ANFFAS
Nazionale) e “Lavoro e trasformazione inclusiva dei servizi nei bisogni elevati
di sostegno” del dottor Giorgeschi.
Le
relazioni proseguiranno poi nel pomeriggio con “Il lavoro e gli altri elementi
prioritari per il Progetto di Vita nelle nuove linee guida ISS per il
trattamento di adulti con Disturbi dello Spettro Autistico” del dottor Marco
Bertelli (presidente della S.I.Di.N.), “Pratiche di inserimento lavorativo per
persone con disabilità e nello spettro autistico basate su evidenze
scientifiche: l’esperienza del progetto Search” del dottor Carlo Francescutti
(direttore dei servizi socio-sanitari dell’azienda Friuli Occidentale) e del dottor
Francesco Favero (terapista occupazionale e coordinatore del progetto Search) e
“Le persone con DNS possono accedere al lavoro competitivo?” del dottor Corrado
Cappa (direttore della psichiatria di collegamento e inclusione sociale della
Ausl Piacenza), con le conclusioni affidate al tema “Progetto 0-30 passi da
gigante” trattato dalla dottoressa Marilena Zacchini (responsabile del servizio
psicoeducativo dipartimento disabili della Fondazione Sospiro).
Arezzo,
martedì 16 aprile 2024
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