Nato a Buenos Aires e arrivato ad Arezzo dove dal 2002 collabora con Teletruria, Olivito parlerà della manifestazione soprattutto da un punto di vista antropologico. La volontà è di raccontare la trasformazione della città nei giorni della Giostra, la capacità di attivare legami intergenerazionali, il potenziale in termini di socializzazione e aggregazione, l’orgoglio identitario dei cittadini e l’appartenenza ai colori dei quartieri, oltre alla cura riposta verso ogni dettaglio denotata anche dalla qualità e dall’accuratezza nella preparazione degli abiti dei figuranti. Le parole saranno sostenute dalla visione di un video riassuntivo dell’evento con immagini selezionate e montate dallo stesso Olivito che ha recentemente lavorato alla nuova sigla, al nuovo promo e alla nuova cornice grafica per le trasmissioni di Teletruria dedicate al Saracino. «Sarà una bella vetrina promozionale per Arezzo - racconta Olivito, - con uno spazio di dodici minuti a cura di uno dei giornalisti più popolari in Argentina e su una delle televisioni più seguite. Racconterò la Giostra del Saracino con lo sguardo di chi, arrivato dall’estero, è rimasto affascinato dalla manifestazione e proverà a trasmettere questa passione ai telespettatori argentini».
Arezzo,
sabato 15 giugno 2024
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