mercoledì 3 maggio 2017

Paolo Sossai è il nuovo vicepresidente della Lilt di Arezzo

AREZZO – La Lilt di Arezzo si arricchisce dell'esperienza e della professionalità del professor Paolo Sossai. Direttore del dipartimento medico dell'Area Vasta di Urbino e docente presso l'università Politecnica delle Marche e di Camerino, questo medico ha sposato il progetto della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori e ha accettato di portarle un contributo concreto assumendo la carica di vicepresidente provinciale, finora ricoperta da Paola Mottini. La collaborazione con Sossai permetterà alla Lilt di acquisire un taglio sempre più professionale e scientifico nelle iniziative organizzate per sensibilizzare i cittadini verso l'importanza della prevenzione e per formare i medici sulle varie tematiche oncologiche, facendosi promotore allo stesso tempo di progetti di ricerca volti a diminuire l'incidenza della patologia tumorale sul territorio aretino.
«Per la Lilt di Arezzo si tratta di un bel passo in avanti - commenta il presidente provinciale Ivan Cipriani Buffoni, - perché per proseguire le nostre campagne di prevenzione oncologica è necessario poter far affidamento su personalità di questo spessore e poter offrire la loro esperienza al servizio dei cittadini. Il professor Sossai affiancherà il nostro responsabile allo sviluppo scientifico, il dottor Angiolo Agnolucci, configurando un gruppo di professionisti che potranno permetterci di portare avanti progetti di informazione e di ricerca sempre più importanti. Un ringraziamento particolare, ovviamente, va a Paola Mottini per l'impegno e la passione con cui finora ha svolto l'incarico di vicepresidente provinciale».
La Lilt si è affidata a Sossai in virtù del suo curriculum d'eccellenza nel settore della lotta ai tumori, dal momento che questo professionista può vantare una specializzazione in oncologia medica e una preziosa esperienza all'estero, mentre da giovane ha usufruito di una borsa di studio annuale per portare avanti una ricerca sulla precancerosi dello stomaco che ha trovato pubblicazione e divulgazione anche negli Stati Uniti. «Questa collaborazione - aggiunge Sossai, - è orientata a promuovere attività informative per i cittadini e formative per i medici, valorizzando tutte le professionalità presenti sul territorio. Qualora se ne ravvisi l'opportunità e in relazione alle mie reti di contatti professionali, mi impegnerò nel portare nell'aretino personalità di spicco nazionale e internazionale, con la consapevolezza che i progetti e le campagne della Lilt possono rappresentare un fondamentale supporto al progresso scientifico e divulgativo in ambito sanitario».

Arezzo, mercoledì 3 maggio 2017

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