venerdì 18 ottobre 2019

Lo sport incontra la psicologia: la Chimera Nuoto vara lo PsicoAcquaLab

AREZZO – Nuoto e psicologia si uniscono per migliorare le prestazioni degli atleti della Chimera Nuoto. Sabato 19 ottobre, dalle 14.15, il palazzetto del nuoto di Arezzo ospiterà il primo incontro del percorso PsicoAcquaLab che si svilupperà per l’intera stagione e che proporrà una serie di attività con cadenza mensile con l’obiettivo di consolidare la personalità del nuotatore. Il laboratorio, ideato dal direttore sportivo della Chimera Nuoto Marco Magara, farà affidamento sulla collaborazione scientifica del professor Diego Polani (psicologo dello sport che in passato ha seguito le squadre delle nazionali della Federazione Italiana Nuoto) che ha strutturato un vero e proprio allenamento mentale e psicologico che coinvolgerà atleti di ogni età e genitori.
Lo PsicoAcquaLab sarà strutturato attraverso quattro livelli divisi tra esperienze in vasca, formazione in aula e esercitazioni a casa.
Il primo step è teorico e prevede seminari per maturare consapevolezza delle proprie potenzialità, delle proprie ambizioni e dell’importanza delle abitudini quotidiane sul risultato sportivo, mentre il secondo sarà pratico con test in vasca e test in aula per definire la reazione emotiva collegata alla prestazione e per individuare così gli elementi caratteriali su cui lavorare per vivere un miglioramento. Un ulteriore livello verrà proposto ai ragazzi del settore agonistico a cui sarà richiesto di svolgere un lavoro specifico a casa, tenendo un diario quotidiano dello stato emotivo, del livello di stanchezza psico-fisica e dei cambiamenti percepiti che permetterà ad ogni nuotatore di acquisire maggior consapevolezza di sé e al professor Polani di approfondire i singoli casi per fornire consigli mirati. A completare il percorso sarà la possibilità di poter godere di consulenze dirette dello stesso Polani per attuare una preparazione personalizzata alla prestazione sportiva e per gestirsi al meglio nei diversi ambiti della vita. Il primo incontro del 19 ottobre si aprirà in vasca e proseguirà in aula, fornendo un’occasione concreta per conoscere le fasi e gli obiettivi di questo innovativo progetto. «La prestazione sportiva - spiega Magara, - non dipende solo dalla preparazione e dagli allenamenti impostati dai tecnici, ma è condizionata anche dal carattere, dai comportamenti e dalle abitudini quotidiane di ogni nuotatore. Lo PsicoAcquaLab è un progetto rivoluzionario che ambisce a lavorare su tutti questi ambiti e che propone un modello calibrato alle diverse fasce d’età degli atleti coinvolti, con la Chimera Nuoto che si farà carico di un percorso per attivare una corretta percezione di sé, per lavorare sui propri punti di debolezza, per consolidare la propria personalità e per stimolare un reale miglioramento».

Arezzo, venerdì 18 ottobre 2019

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