Le due nuove strutture polivalenti di Chiusi della Verna, in quest’ottica, saranno poste proprio al servizio di pellegrini e associazioni per sottolineare ulteriormente la centralità del santuario de La Verna lungo il cammino come punto di riferimento del francescanesimo. Realizzati con fondi del PNRR M1C3 per l’investimento “Attrattività dei borghi storici”, della Regione Toscana per il bando di rigenerazione urbana a favore dei Comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti e dello stesso Comune di Chiusi della Verna, questi centri verranno simbolicamente intitolati agli ottocentenari francescani: il polo multimediale in viale Michelangelo sarà chiamato “Laudato Sii”, mentre “Cammini di pace” sarà il nome del centro di accoglienza turistica in parco Martiri della Libertà che diventerà sede dei Cammini di Francesco in Toscana. «Queste strutture - spiega Giampaolo Tellini, sindaco di Chiusi della Verna, - rappresenteranno un punto di partenza per essere di supporto alla crescita unitaria della Via di Francesco. Per questo motivo le inaugureremo con chi condivide con noi il cammino, cioè con i rappresentanti di tutti i Comuni coinvolti dal progetto».
L’appuntamento
a Chiusi della Verna è fissato per istituzioni, associazioni e operatori dalle
10.00 per fare il punto sulle nuove prospettive di un cammino strutturato tra
diversi itinerari che congiungono Firenze e la Romagna a La Verna, per poi
partire con due percorsi che si saldano in Valtiberina e che si congiungono con
l’Umbria. Il programma prevede il ritrovo all’Anfiteatro Naturalis, il racconto
dello stato dell’arte e delle iniziative in programma, la creazione di un
metodo unitario di lavoro attraverso interventi programmati, la benedizione e
l’inaugurazione delle nuove strutture a servizio della Via di Francesco, una
pausa buffet e l’ascolto pomeridiano di esperienze e progetti fino alla
conclusione prevista per le 16.30. La Via di Francesco in Toscana è uno dei
cammini più apprezzati e gettonati dai pellegrini, con numeri in crescita e con
prospettive di un ulteriore incremento nel prossimo futuro. Nelle scorse
settimane è stata riconosciuta come itinerario culturale del Consiglio
d’Europa, aprendo a nuove prospettive di sviluppo proprio durante le
celebrazioni degli ottocentenari francescani: nel 2023 ricorreva l’anniversario
dal primo presepe di Greccio e della Regola, nel 2024 dalle sacre stimmate a La
Verna, nel 2025 dal Cantico delle Creature e nel 2026 verrà ricordata l’ascesa
al cielo di San Francesco, per poi arrivare al ricordo della beatificazione nel
2028. Lo scorso maggio, inoltre, è stato firmato con la Regione Toscana un
protocollo d’intesa e collaborazione per dare vita a “Toscana tutto l’anno”,
aprendo a una nuova prospettiva per la valorizzazione dei territori: il
progetto è stato sottoscritto dai cammini della regione insieme ad associazionismo,
rievocazioni storiche e della tradizione, infiorate, Canto del Maggio e Città
dei Presepi, ponendo le basi per un’unica grande proposta volta ad alimentare
il valore del cammino e le iniziative proposte da enti, associazioni, operatori
e comunità religiose. La comune volontà, infatti, è di portare
attrattività, opportunità di sviluppo, occasioni di crescita e di conoscenza
per l’intero itinerario e i suoi dintorni, con una proposta identitaria
esperienziale e turistica costruita con l’apporto di tutti. «Sabato 30
agosto - aggiunge Fabrizio Mandorlini, coordinatore di Città dei Presepi
che da tre anni organizza il Festival Francesco 4.0 e tra gli ideatori di
“Toscana tutto l’anno”, - sono stati invitati i soggetti attivi dei ventisei
comuni che fanno parte della Via di Francesco in Toscana, le amministrazioni,
le associazioni e gli operatori, per costruire il percorso unitario che possa
permettere di mettere a regime tutte quelle che sono le iniziative che si
svolgono annualmente lungo il cammino e nei luoghi limitrofi, al fine di
sviluppare una promozione unitaria di tutte le esperienze e di mettere in
sinergia tutto quanto c’è di buono. La Regione Toscana sta già ponendo a
disposizione le sue strutture dedite alla promozione di queste esperienze e ora
sta a noi coglierle fin da subito, mentre il Comune di Chiusi della Verna ha
messo a disposizione la professionalità di Federica Falleri per il
coordinamento delle associazioni e delle iniziative. Un calendario unitario di
eventi di Natale sarà il primo strumento che dovremo realizzare».
Chiusi della Verna (Ar), sabato 23 agosto 2025
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