AREZZO – Positivo bilancio per il servizio di assistenza e consulenza legale per il ristoro dei danni subiti dalle vittime del regime nazista. Riconoscere le responsabilità, riportare a galla la memoria e garantire il giusto indennizzo verso chi ha subito crimini di guerra sono stati i tre obiettivi che, nel 2023, avevano animato l’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra di Arezzo ad attivare uno sportello di orientamento per effettuare le richieste di risarcimento attraverso la collaborazione con l’avvocato Luca Testa. La bontà e l’efficacia di questa iniziativa sono state testimoniate dalla sentenza emessa nei giorni scorsi dal Tribunale di Firenze che ha dichiarato la Repubblica Federale di Germania responsabile dei fatti di sangue che, nel giugno del 1944, interessarono i campi tra Palazzo del Pero e Molin Nuovo, riconoscendo così un indennizzo economico alla figlia di una delle vittime tramite l’accesso a un fondo istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Questa donna si era inizialmente rivolta
all’Anvcg che aveva fatto da tramite con l’avvocato Testa che, dopo aver esaminato il caso e la presenza dei
requisiti per procedere alla causa, aveva curato la raccolta della
documentazione necessaria per accertare gli episodi e i rapporti familiari, depositando la domanda
entro la scadenza del 28 giugno 2023 e
dando così il via a un lungo e complesso iter che ha trovato ora esito
positivo. La città di Arezzo, nel frattempo, è diventata un punto di
riferimento nazionale per questo specifico servizio, con l’attivazione diretta
di sette richieste di risarcimento e con un generale impegno nella consulenza
verso legali e cittadini del resto della penisola. La possibilità è stata
rivolta agli
eredi delle vittime dei crimini di
guerra per i
reati commessi dalle forze del Terzo Reich nel periodo tra l’1 settembre 1939 e
l’8 maggio 1945, dando seguito all’accordo tra
Repubblica Italiana e Repubblica Federale di Germania per prevedere il
risarcimento per la lesione di diritti inviolabili della persona tramite
l’attivazione di uno specifico fondo. «Ringraziamo l’avvocato Testa per la
disponibilità e la professionalità poste al servizio delle vittime civili di
guerra - commenta Massimo Santarelli, presidente dell’Anvcg di Arezzo. - Il
fondo in questione è stato istituito per le vittime di crimini di guerra e
contro l’umanità compiuti sul territorio italiano o, comunque, in danno ai
cittadini italiani dalle forze del Terzo Reich: siamo felici di aver fatto da
intermediari per fornire informazione e orientamento a tanti concittadini e,
soprattutto, di aver portare il nostro contributo per affermare la giustizia e
il giusto risarcimento per chi ha subito gravi violazioni durante quegli anni
drammatici».
Arezzo, giovedì 28 agosto 2025
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