giovedì 25 marzo 2021

Due allieve del Liceo Classico tra i vincitori del concorso letterario “RaccontarSI”

AREZZO – Thea Chiarini e Sofia Casini, due studentesse del Liceo Classico “Petrarca” di Arezzo, sono state scelte tra i vincitori del concorso letterario “RaccontarSI”. L’iniziativa, promossa dal Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne dell’Università di Siena, ha visto la partecipazione di alunni delle classi quarta e quinta di istituti superiori da tutta la penisola che si sono messi alla prova sul tema “Distopia/Ucronia. Cosa accadrebbe se…” dove, prendendo spunto da episodi storici reali, veniva richiesto di immaginare scenari e mondi alternativi. Le aretine, entrambe nella IV C del Liceo Classico e seguite dal professore Fabrizio Buscemi, hanno scritto due testi tra fantasia e realtà con cui hanno meritato i riconoscimenti assegnati dalla giuria.

Il primo posto in assoluto di “RaccontarSI” è spettato a Chiarini che è risultata la vincitrice del concorso con il suo testo distopico “Plantopia” in cui ha elaborato un rapporto perverso tra uomo e natura dove le piante prendono il sopravvento, mentre Casini è tra i sei studenti a cui è stato assegnato il Premio Selezione in virtù del suo racconto di genere ucronico dal titolo “Il manoscritto che cambiò la storia”. Questi due testi verranno ora pubblicati in un e-book che sarà disponibile sul sito del Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne, mentre le premiazioni ufficiali sono previste durante il Digital Open Day di giovedì 6 maggio dedicato al percorso di studi dello stesso dipartimento universitario. «Questi riconoscimenti - commenta la professoressa Mariella Ristori, dirigente scolastico del Liceo “Petrarca”, - rappresentano un’ulteriore testimonianza della qualità della preparazione fornita dal nostro istituto: ci congratuliamo con Chiarini e Casini che, con i loro racconti, hanno dato ulteriore lustro al Liceo Classico nella prima edizione di questo concorso letterario nazionale promosso dall’Università di Siena».

 


Arezzo, giovedì 25 marzo 2021

 

 

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