La Ginnastica Petrarca è oggi tra le più importanti realtà sportive del territorio aretino, con una storia che si accompagna e si intreccia a quella della città. Questa società è stata, nel corso dei decenni, una linfa per il generale sviluppo dello sport sul territorio aretino, con molte generazioni di bambini e di bambine, di ragazzi e di ragazze, che hanno calcato le pedane e i tappeti delle sue palestre. Tuttora, le sezioni di Ginnastica Ritmica Femminile, Ginnastica Artistica Maschile e Ginnastica Artistica Femminile in cui è divisa l’attività riuniscono oltre trecento atleti che sono impegnati in campionati regionali e nazionali, mentre il gruppo di Gymnaestrada è reduce dalla vittoria della medaglia d’oro all’European Gym For Life 2022.
Unica realtà cittadina
con una storia ultracentenaria, l’importanza della Ginnastica Petrarca nella
promozione dello sport e dei valori dello sport ha trovato consacrazione nel
2014 con il conferimento della massima onorificenza nazionale del Coni, il
Collare d’Oro, ma il Ministro della Pubblica Istruzione già nel 1901 premiò la
società con la medaglia d’oro al merito sportivo “per l’impulso dato alla
educazione fisica nella provincia aretina” a testimonianza di un impegno che è
proseguito a cavallo tra tre secoli. La serata del 10 novembre, in quest’ottica,
rappresenterà un’occasione per raccontare questa attività attraverso le parole
e i ricordi dei protagonisti della storia più recente che sono stati raccolti
in un video celebrativo dal taglio emozionale. «L’anniversario dei 145 anni è
stato il filo conduttore dell’intera stagione - racconta il presidente
Simone Rossi. - Con il saggio di giugno abbiamo riunito gli atleti e le
famiglie di oggi, mentre la cena di gala sarà ora il momento per valorizzare alcuni
dei principali protagonisti di una storia caratterizzata da grandi traguardi sportivi
e sociali. La volontà di promuovere la cultura dello sport ha guidato e, ancora
oggi, guida le azioni di una società che è fortemente impegnata nel tessuto
sociale cittadino, sentendo la responsabilità di trattare, approfondire,
promuovere e diffondere i valori dello sport che sono anche i capisaldi della
società civile. Tutto questo, con uno sguardo verso il futuro per rinnovarci, per
mantenere il perseguimento dell’eccellenza a livello agonistico e per
continuare a garantire una proposta di qualità adeguata ai bisogni del
territorio».
Arezzo,
martedì 8 novembre 2022
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