AREZZO – Un progetto di ricerca per realizzare la prima abitazione “zero energy”. La comune volontà di ideare una struttura prefabbricata caratterizzata dalle massime prestazioni energetico-ambientali ha unito un gruppo di aziende aretine e toscane di diversi settori, tra cui Vetreria Vitrum di Lucignano e LAM Ambiente di Bibbiena, che stanno condividendo le rispettive risorse nell’ambizioso programma “nZEM - nearly Zero Energy Module”.
Il percorso, finanziato dalla Regione Toscana nell’ambito del POR CREO FESR 2014/2020, è coordinato dal Dipartimento di Architettura ABITA dell’Università di Firenze e troverà la propria concretizzazione nella messa a punto di un prototipo di modulo abitativo in legno completamente autosufficiente capace di abbinare elevate prestazioni energetiche, totale abbattimento delle emissioni e innovazione di processo. Il tutto, ispirato ai principi dell’economia circolare e dall’obiettivo di ricercare nuove soluzioni per rendere più ecosostenibile il mercato edilizio. «“nZEM” - spiega Tiberio Gazzei, titolare di Vetreria Vitrum che, dal 1927, è specializzata nella lavorazione innovativa del vetro, - è un progetto volto a realizzare il modulo abitativo del futuro. Gli investimenti in ricerca e sviluppo attivati dai partner coinvolti permetteranno di prevedere soluzioni innovative per arrivare a realizzare sistemi abitativi prefabbricati in legno ispirati alla piena sostenibilità, con le massime prestazioni energetico-ambientali per una riduzione dei consumi e un totale abbattimento delle emissioni».
“nZEM” troverà compimento con la presentazione
del prototipo entro la fine del 2023 e sta facendo affidamento sulla
cooperazione tra imprese e organismi di ricerca, promuovendo lo sviluppo di
soluzioni tecnologiche all’avanguardia e la loro integrazione in ambito
strutturale e impiantistico. In quest’ottica, Vetreria Vitrum sta curando la
costruzione di un modulo fotovoltaico sperimentale capace di generare energia e
acqua calda, con un pannello dotato di una zona completamente trasparente che permetterà
di portare luce naturale all’interno dell’abitazione e che potrà essere
utilizzato in ogni involucro edilizio. Un contributo fondamentale al progetto
sta arrivando anche da LAM Ambiente per la struttura in legno lamellare del
modulo abitativo, mentre tra gli altri partner coinvolti rientrano la Vigiani
di Case Nuove di Ceciliano per gli infissi e la Verdiani e Linari di San
Gimignano per gli impianti e l’elettrotecnica idraulica. «L’attenzione alla
sostenibilità è un punto fondamentale nella ricerca e nello sviluppo del
progetto “nZEM” - aggiunge Riccardo Ristori, amministratore di LAM Ambiente,
dettagliando il progetto, - i materiali utilizzati come anche la tecnologia
costruttiva rispecchiano i valori aziendali: l’attenzione ai criteri ESG è il
pilastro della nostra mission e della nostra vision. Le strutture prefabbricate
in legno saranno l’edilizia del futuro, un futuro a cui insieme alle altre
aziende coinvolte nello sviluppo del programma “nZEM” ci stiamo avvicinando
molto velocemente».
Arezzo,
venerdì 29 settembre 2023
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