martedì 25 ottobre 2016

Il concorso "Piero della Francesca" presenta una giuria internazionale

AREZZO – Il mondo della danza si riunisce ad Arezzo per la quarta edizione del concorso internazionale "Piero della Francesca". All'evento manca ancora più di un mese dal momento che si terrà sabato 10 dicembre sul palco del teatro Petrarca, ma l'associazione organizzatrice Progetti per la Danza ha già completato la giuria con i nomi di alcune delle più note personalità del panorama coreutico italiano e straniero. Il concorso, dedicato allo sviluppo e alla valorizzazione della danza, si svilupperà attraverso una vera e propria gara tra scuole e allievi di tutta la penisola che si esibiranno con le loro coreografie in tutte le forme artistiche del balletto per vivere un momento di confronto e, soprattutto, per aggiudicarsi borse di studio per alcune delle migliori accademie europee. La giuria allestita da Progetti per la Danza raramente è stata così ricca e conferma le tante collaborazioni che questa associazione aretina ha avviato nel corso degli anni.
La madrina dell'evento sarà infatti Carla Perotti del Teatro Nuovo di Torino che sarà affiancata da maestri e coreografi del calibro di Alen Bottaini dell'English National Ballet School, Caterina Mantovani della Scuola di Balletto dell'Opera di Vienna, Eugenio Buratti di Dancer At Work di Firenze, Maria Luisa Buzzi di Danza&Danza e Barbara Melica dell'International Dance Association. «Il concorso "Piero della Francesca" - commenta Anna Pagano, presidente di Progetti per la Danza, - può vantare per questa edizione una giuria di assoluto prestigio, con sei professionisti che valuteranno ogni esibizione, che metteranno la loro esperienza al servizio di tutti i partecipanti e che garantiranno alle scuole e agli allievi più talentuosi nuove, future, occasioni formative».
Oltre alla possibilità di esibirsi sul palco del Petrarca davanti a tale giuria, il concorso "Piero della Francesca" si concluderà con l'individuazione dei migliori allievi e delle migliori scuole che riceveranno importanti opportunità formative nel panorama della danza. Tra i premi rientrano, tra gli altri, anche borse di studio per le accademie di Monaco di Baviera e di Vienna, o per il Teatro Nuovo di Torino. La vera e propria gara sarà infine anticipata da una lezione tenuta da Bottaini e da Buratti che si confronteranno con gli allievi e che forniranno loro la possibilità di approfondire la tecnica classica e il contemporaneo. «Il concorso - aggiunge Pagano, - è ormai riconosciuto in tutta Italia per la qualità della proposta e, a confermalo, sono le molte iscrizioni già arrivate da scuole di tutta la penisola che hanno scelto di venire ad Arezzo per offrire ai loro allievi un'ulteriore occasione di crescita e un confronto di livello internazionale».
                                    
Arezzo, martedì 25 ottobre 2016

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