martedì 7 febbraio 2017

Un nuovo contingente di esodati verso la pensione

AREZZO – Per tanti esodati aretini si riaccende la speranza del pensionamento. Il Patronato Acli comunica l'avvio dell'ottava operazione di salvaguardia che, prevista dalla legge di bilancio 2017, coinvolgerà altre 30.700 situazioni a cui sarà garantita l'opportunità di accedere alla pensione presentando l'apposita domanda entro giovedì 2 marzo. Tale manovra ha l'obiettivo di arginare gli esiti negativi della riforma Fornero che ha creato problemi a migliaia di contribuenti, tra cui un numero consistente di aretini, che hanno anzitempo cessato l'attività lavorativa secondo quanto previsto dalle precedenti norme e che si sono così paradossalmente trovati senza stipendio e senza pensione. Qualche lavoratore, invece, ha visto ulteriormente allontanarsi la prospettiva di pensionamento, dunque la periodica formazione di questi contingenti rappresenta un'operazione volta a ristabilire i requisiti vigenti prima della stessa contestata riforma.
L'ottava salvaguardia riguarda chi ha cessato il rapporto di lavoro con accordo individuale o collettivo di incentivo all'esodo entro il 30 giugno 2012 o tra il 30 giugno 2012 e il 31 dicembre 2012; chi ha cessato il rapporto di lavoro con risoluzione unilaterale; chi ha usufruito del congedo straordinario per assistere un figlio disabile nel corso del 2011; e chi ha cessato il rapporto di lavoro a tempo determinato.
Tutti i lavoratori interessati dalla salvaguardia possono attivare la pratica contattando il Patronato Acli allo 0575/21.700 o presentandosi agli sportelli entro e non oltre la scadenza del 2 marzo, pena la decadenza del diritto alla pensione. «Per questi lavoratori - spiega il Patronato Acli, - si tratta di un appuntamento da non mancare dal momento che verranno applicate le vecchie regole per l'accesso e la decorrenza al pensionamento, in deroga a quanto previsto dalla riforma Fornero. La salvaguardia è una materia complessa che prevede un'attenta analisi delle singole posizioni, dunque i nostri uffici sono già al lavoro per garantire un supporto professionale, rapido e gratuito».
                                                        
Arezzo, martedì 7 febbraio 2017

Nessun commento:

Posta un commento