lunedì 2 ottobre 2017

Sanità, cultura e istruzione: parte l'officina di cultura politica Polis

AREZZO – Sanità, cultura e istruzione. Con queste tre tematiche si apre l'officina di cultura politica Polis che, organizzata dal Partito Socialista Italiano della Zona Aretina, nasce per approfondire le principali problematiche del territorio provinciale avviando una fase di confronto, riflessione e discussione per individuare soluzioni concrete da proporre alle amministrazioni. Il calendario degli appuntamenti e i nomi dei relatori sono stati presentati nel corso della Festa Provinciale del Psi che ha rappresentato l'occasione per arricchire lo storico partito con nuove adesioni: gli incontri di Polis si terranno ogni mercoledì da ottobre a dicembre, ad ingresso gratuito, ospitati alle 18.00 dall'Arena Eden e aperti al contributo di tutti.
Il primo appuntamento sarà l'11 ottobre e avrà come titolo "La tutela della salute nella nostra città", proponendo un focus sulla sanità locale insieme a politici, medici e associazioni: la serata, moderata dal segretario del Psi della Zona Aretina Alessandro Giustini, vedrà gli interventi dell'assessore alle politiche sociali del Comune di Arezzo Lucia Tanti, del capogruppo del Pd Luciano Ralli, del pediatra Giovanni Poggini e dei rappresentanti di Calcit, Fondazione Cesalpino, istituto di Agazzi e Croce Bianca.
"Valorizzare radici e ricchezze della nostra comunità" sarà l'approfondimento del 18 ottobre dedicato alle politiche culturali e coordinato da Giovanni Laurenzi, a cui sono stati invitati il sindaco Alessandro Ghinelli, il primo rettore della Fraternita dei Laici Pierluigi Rossi, l'avvocato Guido Cosulich sul tema della valorizzazione degli Archivi Vasari e il direttore del Museo dei Mezzi di Comunicazione Fausto Casi. Il 25 ottobre, invece, si terrà "La scuola è buona? E l'università?" a cui sono stati invitati il preside dell'Itis Alessandro Artini e il professor Camillo Brezzi; moderato da Elisabetta Nardi, l'incontro sarà arricchito dalla presentazione del racconto "Così è stato e fu ritorno" di Giovanni Rupi con la prefazione di Roberto Maggi. Nel corso di novembre, Polis proseguirà con altri argomenti quali "La compianta Banca Popolare di Arezzo: cos'è successo dopo la sepoltura?", "Il diritto al lavoro: statistiche rosee e realtà più grigia", "Riforme delle istituzioni e dei servizi: tra innovazione ed inefficienza" e "Laicità dello stato e rapporto con le religioni", facendo affidamento sempre su autorità ed esperti di diversa estrazione politico-culturale. «Polis sarà un'officina di cultura politica per affrontare le tematiche della vita cittadina e per maturare nuove idee e proposte per il territorio - spiega Giustini. - Parleremo di diritti e di doveri, di libertà e di garanzie, di servizi e di risorse, con un confronto a cui potranno intervenire i partiti, le associazioni, i sindacati e i singoli cittadini. Il programma degli incontri offrirà elementi di comprensione e documentazione per una conoscenza libera ed approfondita dei diversi temi, superando quel clima politico di superficialità e di confusione che ha caratterizzato gli ultimi anni».

Arezzo, lunedì 2 ottobre 2017

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