giovedì 15 marzo 2018

Cento capi scout in cammino sulle strade e sui sentieri del Casentino

AREZZO – I cento capi scout della zona di Arezzo in cammino sulle strade e sui sentieri del Casentino. Da venerdì 16 a domenica 18 marzo si terrà in tutta Italia l’evento “Comunità Capi - Comunità in cammino” che, per un fine settimana, accomunerà idealmente i trentamila educatori dell’Agesci - Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani. Nel corso dell’ultimo anno, infatti, gli adulti dell’associazione sono stati invitati a riflettere sui temi dell’educazione alla fede e alla vita cristiana, interrogandosi sui propri valori, sulle proprie scelte e sulla propria coerenza di vita per diventare testimoni solidi e credibili. Questo percorso di discernimento, interpretato alla luce dei recenti scritti di Papa Francesco, troverà la propria conclusione con tre giorni di cammino sui vari territori per confrontarsi, condividere progetti personali, pregare e giocare insieme.
L’evento ha coinvolto anche lo scautismo aretino, i cui capi hanno scelto di percorrere la vallata del Casentino e di toccarne tutti i luoghi spirituali.
L’Arezzo 14 con sede nel centro storico farà tappa a Camaldoli, l’Arezzo 2 del Sacro Cuore a Memmenano, l’Arezzo 7 di San Marco e Orciolaia a La Verna, l’Arezzo 8 di San Donato a Santa Maria del Sasso, il Valtiberina 1 alla pieve di Romena e il Casentino 1 al monastero di Poppi e a Campi. Solo il Cortona 1 resterà in Valdichiana arrivando a Sant’Egidio. La prima fase del fine settimana sarà vissuta individualmente da ogni Comunità Capi, ma la conclusione di domenica vedrà tutti gli scout ritrovarsi al santuario di Santa Maria del Sasso di Bibbiena dove l’assistente ecclesiastico della zona di Arezzo, don Giovanni Ferrari, celebrerà la Santa Messa conclusiva dell’evento. «La strada - spiega la responsabile di zona Claudia d’Ippolito, - sarà occasione di riflessione personale e di confronto. Alla fine dei tre giorni, ogni Comunità Capi restituirà un messaggio e un pensiero del percorso sul discernimento vissuto negli ultimi mesi, che permetterà di acquisire maggior consapevolezza e solidità del nostro essere capi scout cristiani».

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