martedì 13 marzo 2018

L’immaginazione come motore di vita: torna “Il teatro interiore”

AREZZO – L’immaginazione come strumento per conoscersi, vivere meglio e riprogettarsi. Questo è il tema del terzo appuntamento de “Il teatro interiore” della Libera Accademia del Teatro che, sabato 17 marzo, accompagnerà ad un’esplorazione attiva e profonda di sé attraverso gli strumenti della psicologia e del teatro. L’incontro, dal titolo “Immagino dunque divento”, si terrà dalle 15.30 alle 19.30 nei locali della scuola in piazza della Santissima Annunziata e sarà tenuto dalla consolidata coppia di docenti formata da Amina Kovacevich e Francesca Barbagli che, unendo le rispettive competenze artistiche e professionali, guideranno attraverso il doppio binario di introspezione e di espressione.
La giornata farà perno su giochi ed esercizi teatrali che permetteranno ad ogni partecipante di mettere alla prova la propria capacità immaginativa e di far emergere le proprie potenzialità espressive, creative e relazionali, utilizzando poi la psicologia per acquisire una maggiore consapevolezza di sé e per avviare un rinnovato processo di realizzazione personale.
L’incontro è aperto anche a coloro che non hanno partecipato ai precedenti due appuntamenti de “Il teatro interiore” e che non hanno pregresse esperienze teatrali: per iscrizioni e informazioni è possibile contattare il 333/566.39.28 o il 339/150.61.60, o scrivere a info@liberaccademia.com. Questo percorso troverà poi conclusione con un quarto e ultimo laboratorio che, in programma sabato 7 aprile, avrà come tema “Chi è di scena? I miei personaggi interiori”. «“Il teatro interiore” - spiegano Kovacevich e Barbagli, - si arricchisce con un incontro all’insegna dell’immaginazione e della creatività, nato con l’intenzione di valorizzare queste forze come motori per migliorare la propria realtà. Giocare con l’immaginazione permetterà ad ognuno di conoscere meglio la propria personalità per arrivare ad apportare quei piccoli cambiamenti importanti per avvicinarsi a ciò che desidera e per trovare maggior aderenza con il proprio percorso di vita».

Arezzo, martedì 13 marzo 2018

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