lunedì 1 dicembre 2025

“Le donne nella ricostruzione” gli studenti a confronto con la storia di Arezzo

AREZZO – Una mattinata per ricordare e valorizzare il contributo delle donne nella ricostruzione del Paese dopo la devastazione della Seconda Guerra Mondiale. L’occasione sarà fornita dalla terza Giornata in Ricordo dei Bombardamenti sulla Città di Arezzo promossa dalla sezione provinciale dell’ANVCG - Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra che martedì 2 dicembre, dalle 9.30, troverà il proprio cuore in un convegno per gli alunni delle scuole superiori ospitato nel Salone delle Cerimonie della Prefettura. L’incontro, dal titolo “Le donne nella ricostruzione: il volto civile del Dopoguerra”, è motivato dall’obiettivo di tenere viva tra le giovani generazioni la memoria dei fatti del ‘900 e di stimolare un impegno attivo per diventare costruttori di pace, andando a proporre un approfondimento sul contributo femminile alla ripartenza morale, sociale, materiale e civile dopo i drammi del conflitto.

Il convegno, aperto dai saluti istituzionali delle autorità, entrerà nel vivo con parole e testimonianze dirette da parte di Aldo Ierardi (presidente dell’ANVCG Toscana), di Massimo Santarelli (presidente dell’ANVCG di Arezzo) e di Aurelio Frulli (presidente dell’ANVCG di Firenze e Prato), seguite dagli interventi di Tiziana Nocentini (direttrice dell’ISAREC - Istituto Storico Aretino della Resistenza e dell’Età Contemporanea) e di Elena Parigini (consigliere con delega alla memoria del Comune di Bucine). I loro approfondimenti saranno dedicati alle prime donne nei consigli comunali del Dopoguerra che segnarono un passaggio decisivo verso una più ampia partecipazione politica femminile nella nascente Italia democratica e, tra queste, saranno ricordate Ida Cartocci e Ida Sappia che sono state entrambe elette nel 1946 nei Comuni, rispettivamente, di Arezzo e Bucine. Il loro impegno fornì due esempi significativi di responsabilità civile nella fase più delicata della ricostruzione con un’attenzione rivolta a tematiche quali istruzione, assistenza, servizi educativi, politiche sociali e di sostegno alle famiglie, andando a restituire dignità e fiducia a un territorio duramente colpito da eccidi, stermini e distruzioni. Il convegno, in quest’ottica, ricade proprio nell’anniversario dei due gravi bombardamenti su Arezzo avvenuti il 2 dicembre 1943 che si inserirono in un semestre di sangue che lasciò in eredità 179 morti, 325 feriti e ingenti danni a palazzi pubblici e abitazioni del centro storico, ma da cui la città è riuscita a riemergere grazie alla determinazione dei suoi abitanti. L’iniziativa dell’ANVCG è sostenuta da patrocini e collaborazioni di Regione Toscana, Provincia di Arezzo, Comune di Arezzo, Comune di Bucine, ISAREC e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali all’interno del più amplio progetto “Solidarietà è futuro” proprio per andare a ribadire agli studenti il legame tra memoria storica e impegno civile, mostrando come resilienza e partecipazione attiva possano trasformare una tragedia in occasione di rinascita e responsabilità condivisa.

 


Arezzo, sabato 29 novembre 2025

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