L’invito è stato accolto da sessantuno persone di tutte le età, con una bella partecipazione anche da parte dei bambini e con l’invio di foto da tutta la penisola: la provincia più rappresentata è stata quella di Arezzo, ma sono arrivati contributi anche dalle provincie di Cosenza e di Bergamo. Ad emergere è stata soprattutto l’eccezionale creatività nella rappresentazione della Natività nei diversi ambienti domestici, con le tradizionali ricostruzioni che sono state affiancate da interpretazioni originali e con tante opere realizzate a mano.
Una giuria composta da alcuni membri della presidenza provinciale delle Acli di Arezzo ha valutato ogni singolo presepe, arrivando ad individuare i tre vincitori: il premio per la categoria “Tradizione” è andato a Marco Donati di Arezzo, il premio per la categoria “Attualità” è spettato a Linda Ciabatti e Paola Bonicolini di Badia al Pino per una Sacra Famiglia realizzata con le mascherine chirurgiche, e il premio “Originalità” è stato assegnato a Sara Materazzi e Serena Pucci di Arezzo per una Natività creata con materiali di recupero. La giuria ha anche individuato una serie di menzioni particolari per valorizzare altre creazioni, con particolare attenzione a quelle ideate dai bambini. I premi saranno consegnati nel corso di una manifestazione che verrà organizzata dalle Acli al termine delle restrizioni imposte dall’attuale situazione di emergenza sanitaria. «Ringraziamo coloro che hanno partecipato all’iniziativa - conclude Matteini, - e che hanno permesso di scandire le giornate delle festività con le foto di tante Natività allestite in diversi luoghi e in diverse forme, con un esercizio di gioia e fantasia che ha accomunato persone di tutte le età: bambini, genitori e nonni».
Arezzo, mercoledì 6 gennaio 2021
Nessun commento:
Posta un commento