La storia di Ralli è stata fortemente collegata anche all’attenzione ai problemi del territorio e degli altri che ha conosciuto uno dei momenti più importanti nella guida delle Acli aretine dal 1964 al 1967, con un mandato in cui ha dato all’associazione una forte impronta orientata ai lavoratori e alle necessità dei più deboli. Le Acli hanno rappresentato per lui una seconda famiglia, con il circolo di San Leo che fu fondato e costruito da suo fratello Igino a cui lo stesso circolo è dedicato. «Le Acli e la Chiesa - continua Scatizzi, - sono stati elementi costanti della sua storia e della sua formazione, testimoniandolo anche in privato nel suo amore per la famiglia. Per le Acli, dunque, è un padre fondatore, un testimone energico e fermo dei valori di un’associazione di cui era fortemente e determinatamente assertore, con un impegno sociale e ecclesiale che è stato caratterizzato da umanità e vicinanza al popolo. Le Acli di Arezzo formulano le condoglianze ai figli Fabio e Paolo, e alla nuora Lucia, anche lei aclista, accompagnando con la preghiera e con il ricordo il ritorno di Pietro alla Casa del Padre: la testimonianza di vita e i valori di questa eccezionale personalità saranno oggetto di un momento di riflessione e di studio da parte dell’associazione rivolto all’intera comunità politico-associativa».
Arezzo, mercoledì 10 febbraio 2021
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