AREZZO – Le Acli di Arezzo hanno premiato i migliori presepi dello scorso Natale. L’associazione ha posto termine alla prima edizione del concorso “Un presepe al giorno” consegnando riconoscimenti e attestati di partecipazione ai vincitori nel corso di un momento di ritrovo nella propria sede in via Guido Monaco, nel rispetto delle misure previste dai protocolli per la prevenzione del contagio da Covid19. «Il momento delle premiazioni - commenta Luigi Scatizzi, presidente provinciale delle Acli, - è arrivato con un certo ritardo rispetto al Natale perché speravamo di riunire i vincitori in una piccola cerimonia pubblica all’interno di uno dei nostri circoli, ma a causa dell’evoluzione della situazione sanitaria e per uno spirito di responsabilità abbiamo scelto di evitare occasioni di aggregazione».
“Un presepe al giorno” è stato motivato dall’obiettivo di stimolare la condivisione e il racconto delle tradizioni cattoliche della Natività. L’iniziativa si è sviluppata per l’intero periodo delle ultime festività e ha registrato la partecipazione di sessantuno presepi realizzati da persone di tutte le età e da tutta Italia, con una giuria composta da alcuni membri della presidenza provinciale aclista che ha individuato i più significativi e i più originali.
I tre vincitori dei primi premi sono stati Marco Donati di Arezzo nella categoria Tradizione per “la ricchezza di dettagli e l’attenta ricostruzione di diversi scenari capaci di esprimere i valori del periodo natalizio”, Linda Ciabatti e Paola Bonicolini di Badia al Pino nella categoria Attualità per “una Sacra Famiglia realizzata interamente con mascherine chirurgiche”, e Sara Materazzi e Serena Pucci di Arezzo nella categoria Originalità per “un presepe creato con diversi materiali di recupero”. A loro sono stati consegnati gli attestati di merito e un buono di cento euro da utilizzare per l’acquisto di libri.
Le Acli di Arezzo hanno poi riconosciuto una serie di menzioni con una particolare attenzione per le creazioni dei bambini, rivolgendo apprezzamenti per l’opera di Alessia e Cristian Benigni che sono stati autori di un presepe allestito all’interno di un copertone di un’auto e per la Natività di Aurora e Andrea Taurino realizzata con tronchi, muschi e ramoscelli trovati durante una passeggiata in Casentino. Un’ulteriore diploma è stato conferito alla famiglia Marchi e Matteini per uno scenografico presepe costruito su ruote di bicicletta, mentre le ultime menzioni sono spettate a due creazioni arrivate da altre provincie: il presepe “Dalla terra al cielo” di Gilberto Lorenzini di Siena e il presepe “Aspettando il Santo Natale” del bergamasco Daniele Turchetti. «La partecipazione al concorso è andata oltre ad ogni aspettativa - aggiunge Valentina Matteini, vicepresidente provinciale delle Acli, - dunque ringraziamo tutti i bambini e gli adulti che hanno condiviso le loro Natività. Questo bel risultato sarà uno stimolo a riproporre il concorso anche nel prossimo Natale, con la speranza di poter prevedere un’esposizione di presepi di cui godere dal vivo nei locali di un circolo».
Arezzo, sabato 27 febbraio 2021
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