mercoledì 6 ottobre 2021

L’aretino Alessandro Marrone protagonista di “NaturArt Park”

AREZZO – L’aretino Alessandro Marrone sarà protagonista di “NaturArt Park, la natura ad opera d’arte”. Questo artista è stato scelto per realizzare un’opera scultorea che sarà collocata permanentemente nel Parco Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi, andando così a contribuire al percorso espositivo a cielo aperto che sta nascendo in quest’area verde nel cuore delle Marche. Il progetto di “NaturArt Park” ambisce infatti a dar vita ad un’esposizione diffusa nel parco per farne un luogo di ispirazione e di valorizzazione dell’arte in stretto collegamento con la natura, andando a coinvolgere anno dopo anno alcuni dei principali scultori contemporanei italiani. Per l’edizione 2021, la scelta è ricaduta sulla poliedrica e astratta creatività di Marrone che ha acquisito notorietà internazionale con le sue sculture che stanno arricchendo parchi e aree pubbliche in Italia e all’estero.

L’opera realizzata per “NaturArt Park 2021” è denominata “Trasmutazione” e racconta il rapporto tra uomo e natura, accompagnando in un simbolico gioco tra sogno e realtà per ricordare la bellezza del vivere in armonia con l’ambiente. Questa scultura ha un’altezza di tre metri ed è stata realizzata attraverso il sapiente utilizzo di materiali diversi, con l’acciaio inox che è stato abbinato alle pietre tratte direttamente dal luogo dove verrà posta. La collocazione di questo monumento nel parco regionale è prevista per aprile 2022 lungo il sentiero del Papa di Genga, ma la presentazione sarà già alle 17.00 di domenica 10 ottobre in una mostra a Sassoferrato (An) alla presenza dello stesso Marrone. L’aretino, oltre a raccontare la genesi e il significato di “Trasmutazione”, sarà presente anche con un’esposizione personale di alcune delle sue più recenti opere del progetto “Ali di carta - Freedom” che, con piccole e grandi sculture in acciaio rappresentanti aeroplani di carta, celebra il valore della libertà e della spensieratezza attraverso il volo. La mostra, curata da Andrea Baffoni e visitabile fino a domenica 7 novembre, farà affidamento anche sulle creazioni di alcuni artisti delle accademie marchigiane che permetteranno di creare un dialogo tra stili e tecniche diverse orientate a raccontare la bellezza multiforme della natura. «Ringrazio istituzioni e associazioni promotori di “NaturArt Park” - commenta il maestro Marrone, - per l’invito a realizzare una scultura che contribuirà ad un’esposizione permanente a cielo aperto in una zona verde di grande fascino. Questa opera è un ulteriore tappa del percorso che, dalla mia bottega ad Arezzo, sto portando avanti in Italia e all’estero con l’obiettivo di valorizzare un’arte diffusa capace di sviluppare il senso del bello nei luoghi pubblici di aree cittadine e aree verdi».

 


Arezzo, martedì 5 ottobre 2021

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