AREZZO – Il basket integrato della Scuola Basket Arezzo riparte e raggiunge un significativo traguardo. Nel mese di ottobre ha preso il via la decima stagione del percorso di inclusione e integrazione sociale promosso dalla società aretina con l’obiettivo di far vivere la pallacanestro a ragazzi con disabilità fisiche, intellettive e relazionali. Questo progetto è stato inaugurato nel 2011 e, dopo lo stop forzato vissuto nell’ultimo anno a causa dell’emergenza sanitaria, ha ripreso il via sui campi del palasport Estra “Mario d’Agata” facendo affidamento sul rinnovato sostegno di Bm Centro Tecnico che fin da subito ha sposato le finalità di questa attività e sulla collaborazione con realtà quali Caritas Diocesana e All Stars Arezzo Onlus.
Il basket integrato trova la propria peculiarità nella previsione di allenamenti congiunti tra atleti con disabilità e atleti delle squadre giovanili della Sba, permettendo così una crescita reciproca e una comune esperienza di sport, socializzazione e divertimento. Il compito di curare la preparazione è stato nuovamente affidato ai tecnici Paolo Bruschi e Federico Fracassi che, in forma volontaria, ormai da molte stagioni pongono le loro competenze e le loro sensibilità a disposizione del gruppo di ragazzi coinvolti nel progetto. La finalità del basket integrato è di costituire una vera e propria squadra capace di rappresentare la città di Arezzo in partite e tornei del circuito Special Olympics, con un percorso che aveva già posto solide basi alla vigilia dell’emergenza sanitaria e che sarà ora ripreso nella speranza di vivere una stagione all’insegna della normalità. «La ripresa delle attività del basket integrato - spiega Fracassi, - è stata accompagnata da particolari emozioni ed entusiasmo: dopo diciannove mesi di stop, c’era tanta voglia di tornare a giocare da parte nostra e da parte dei ragazzi. Questa disciplina rappresenta uno dei fiori all’occhiello della Scuola Basket Arezzo perché, ormai da dieci stagioni, è una reale espressione dell’incontro tra lo sport e il sociale».
Arezzo,
lunedì 11 ottobre 2021
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