AREZZO – Un convegno per presentare le nuove soluzioni per la gestione delle energie rinnovabili e per la mobilità sostenibile. L’iniziativa è in programma alle 15.00 di venerdì 12 novembre alla Casa dell’Energia e rappresenterà un’occasione per presentare il progetto SUMA - Struttura Urbana Multifunzionale Attiva che, unendo le competenze di aziende e università toscane, è orientato ad attivare processi di transizione ecologica per rendere le città più sostenibili e a misura d’uomo. L’obiettivo di questo percorso è, infatti, di migliorare la qualità della vita in ambito urbano attraverso una triplice azione di ottimizzazione della gestione, dell’accumulo e della distribuzione di energia elettrica integrando fonti tradizionali e fonti rinnovabili, di fornitura di servizi evoluti ai cittadini e di monitoraggio costante delle condizioni ambientali.
Il progetto SUMA trova il proprio cuore nella creazione di un team di ricerca e sviluppo per studiare e realizzare soluzioni per la transizione ecologica che fa affidamento su Graziella Green Power per la produzione fotovoltaica, Zucchetti Centro Sistemi per l’automazione industriale e robotica, Netsens per la sensoristica aziendale, le tre Università toscane e la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, oltre alla Casa dell’Energia che pone a disposizione i propri spazi. Queste collaborazioni sono orientate a sviluppare un sistema integrato di piattaforme di arredo urbano attive in termini energetici per determinare nuove politiche di gestione sostenibile e nuove applicazioni tecnologiche nel campo dello storage, della meccanica avanzata, della robotica e dell’elettronica, unite allo sviluppo di un sistema di mobilità elettrica alternativa basata su veicoli a impatto ambientale nullo.
La Casa dell’Energia sarà uno degli hub del progetto,
proponendosi come un ambito urbano capace di ospitare tutti gli elementi che
faranno parte del dimostratore di SUMA: un punto di accesso fisso turistico,
colonnine di ricarica per monopattini, bici e scooter elettrici, un sistema di
accumulo di energia e una stazione di monitoraggio ambientale, sostenute dall’architettura
elettrica, elettronica e informatica necessaria a permettere il funzionamento del
sistema. La presenza di un sistema di gestione per l’energia, infine,
permetterà di monitorare in real-time tutti i processi e ottimizzare la
gestione dei flussi energetici. La giornata del 12 novembre sarà l’occasione
per riunire i partner, per illustrare l’avanzamento del progetto e per mostrare
le diverse componenti che verranno attivate all’interno della Casa dell’Energia.
«Il convegno della Casa dell’Energia configurerà il primo passo per rendere
la città più sostenibile - commenta Fabio Mori, fondatore e direttore. - Questa
struttura, nata da un progetto di recupero di un luogo di archeologia
industriale, coniuga vari settori come quello ambientale, sociale e culturale,
andando a rappresentare un punto di riferimento cittadino nel processo di
transizione ecologica e configurandosi dunque come un partner particolarmente
affine agli stessi obiettivi del progetto SUMA».
Arezzo, mercoledì 10 novembre 2021
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