AREZZO – Un laboratorio di teatro da record per il Liceo Classico e Musicale “Petrarca”. Lo storico istituto cittadino ha rinnovato il percorso di educazione teatrale condotto in sinergia con l’associazione culturale Noidellescarpediverse che, anno dopo anno, avvicina decine di studenti all’arte del palcoscenico. Questo laboratorio è ripartito dopo quasi due anni di stop per l’emergenza sanitaria, confermandosi un’attività di successo in termini di longevità e di numero di ragazzi coinvolti perché è giunto alla ventinovesima edizione e ha già registrato la partecipazione e l’entusiasmo di sessanta ragazzi che sono stati divisi in tre gruppi.
Il Liceo “Petrarca” si affida all’esperienza dell’attore e regista Riccardo Valeriani dei Noidellescarpediverse che ha dato il via a questo progetto nel 1992 e che, in collaborazione con Samuele Boncompagni, proporrà un percorso scandito attraverso più fasi per far acquisire consapevolezza e conoscenza delle diverse dinamiche del palcoscenico. Le prime lezioni dedicate alla conoscenza di sé, all’improvvisazione, agli esercizi di mimica e all’utilizzo della voce e dello spazio saranno seguite da un lavoro specifico di interpretazione e riscrittura dei testi dei grandi autori di ieri e di oggi, arrivando così alla messa in scena di veri e propri spettacoli prevista nel mese di maggio, per far vivere agli allievi-attori le emozioni del palcoscenico e per condividere il lavoro con la cittadinanza. «Educazione teatrale e promozione del teatro - spiega Valeriani, - rientrano tra le priorità della nostra associazione. Il laboratorio del Liceo “Petrarca” è uno dei nostri fiori all’occhiello perché accompagna i giovani studenti a padroneggiare le tecniche per la messa in scena di una vera e propria rassegna teatrale».
Un
parallelo percorso sarà orientato alla produzione di un ulteriore spettacolo,
“Lisistrata” di Aristofane, che impegnerà una ristretta selezione di
allievi-attori e che verrà proposto al teatro “Petrarca”. Questo progetto
ambisce a coinvolgere le diverse componenti dell’istituto cittadino concretizzando
un percorso iniziato negli scorsi anni con la traduzione della celebre commedia
greca dalla lingua originale all’italiano, realizzata da alcune classi del
Liceo Classico insieme ai professori Fabrizio Buscemi ed Elena Saletti,
arrivando così ad una versione attinente all’originale che è stata riadattata
in forma teatrale da parte di Boncompagni, dopo la revisione del professor Domenico
Iasiello. La rappresentazione drammaturgica sarà sostenuta dalle musiche
composte dagli studenti del Liceo Musicale ed eseguite dal coro e
dall’orchestra dello stesso istituto con il coordinamento dei professori
Michele Lanari e Roberto Buoni, andando così a proporre una produzione
altamente professionale curata dagli stessi studenti. «La proposta del
teatro - aggiunge il professor Buscemi, - riscuote sempre un forte
interesse tra i nostri studenti che, con questi laboratori, trovano una
preziosa occasione per acquisire nuove competenze e per integrare la
tradizionale preparazione tra i banchi di scuola».
Arezzo,
giovedì 30 dicembre 2021
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