Il mondo aretino della pizza sarà rappresentato da Pancini che, classificatosi al terzo posto nel premio del 2018, ha ottenuto una conferma tra i punti di riferimenti del proprio settore al fianco dei grandi maestri di questo piatto nelle sue diverse varianti: dalla tradizione napoletana alle più recenti tendenze contemporanee. Questa candidatura, inoltre, arricchisce il trentacinquesimo anniversario di attività di Al Foghèr e dà seguito al recente e prestigioso conseguimento dei “2 spicchi” del Gambero Rosso nella guida “Pizzerie d’Italia 2022”, andando a migliorare il punteggio ottenuto nelle precedenti quattro edizioni e avvicinandosi all’eccellenza dei “3 spicchi”. Tutto questo testimonia la bontà del lavoro portato avanti nelle due pizzerie da Renato Pancini insieme al figlio Riccardo che, nonostante le difficoltà e le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria, hanno continuato nell’ultimo biennio ad investire per un costante miglioramento di menù, locali e servizi, meritando così nuovamente la possibilità di poter essere votato per il premio “Italia a Tavola”.
La scelta finale del
vincitore dipenderà dal gradimento degli stessi consumatori che potranno
accedere sul sito dell’iniziativa e indicare la loro preferenza tra i trentasei
candidati fino a lunedì 10 gennaio, quando terminerà la prima fase con i dodici
più apprezzati che avranno poi accesso alle semifinali. In quel momento
inizierà una seconda votazione che resterà aperta fino al 31 gennaio e che
permetterà di proclamare i sei pizzaioli che si contenderanno fino all’ultimo la
quattordicesima edizione del premio “Italia a Tavola”. La partecipazione e l’attenzione
raggiunte dall’iniziativa sono testimoniati dai quasi 740.000 voti registrati
nel 2020, andando a denotare uno dei concorsi gastronomici con il maggior
seguito. «Questa candidatura - ricorda Pancini, - è un motivo di soddisfazione
e orgoglio perché è un riconoscimento che interessa appena trentasei pizzaioli
da ogni zona d’Italia individuati per la qualità del loro lavoro e per l’apprezzamento
dei consumatori. Questo è anche un riconoscimento per il lavoro di tutto il
nostro staff diviso tra le pizzerie di Arezzo e di Ponte alla Chiassa che, con
passione e impegno, ha contribuito al superamento delle difficoltà degli ultimi
due anni e al consolidamento della nostra attività in vista del futuro».
Arezzo, martedì 21 dicembre 2021
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