L’invito rivolto ai cittadini era di prenotare diverse performance all’aperto tra danza, arte di strada e letture per bambini da mettere in scena in piena sicurezza direttamente davanti a casa (lungo le strade, sotto i balconi, nei giardini o sui marciapiedi), prevedendo poi un’offerta da parte degli spettatori. L’idea degli spettacoli diffusi all’aperto nacque durante i lunghi periodi di zona rossa per permettere di continuare a vivere l’arte in piena sicurezza nonostante le rigide limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria, con una formula innovativa che aveva incontrato l’entusiasmo di aretini di tutte le età.
“Arte da asporto” ha
trovato ora coronamento con la concretizzazione della donazione a favore del
reparto di malattie infettive guidato dal dottor Danilo Tacconi che, nell’occasione,
ha incontrato Eleonora Gori della Fondazione Graziella - Angelo Gori e Laura
Sarchielli di Tip Top Tour. Il progetto ha permesso di acquistare due poltrone
ergonomiche reclinabili che verranno utilizzate dal personale sanitario per accogliere
e ospitare i pazienti nel corso delle terapie, garantendo sicurezza e comodità.
«Il nostro reparto - ha spiegato il dottor Tacconi, - ha ricevuto
importanti dimostrazioni di disponibilità e solidarietà da parte di tante
persone, associazioni e aziende. La nostra scelta è stata di indirizzare molte
donazioni verso il benessere dei pazienti. “Arte da Asporto” è stato animato
dalla doppia finalità di promuovere l’arte in un momento difficile e di aiutare
il nostro reparto con queste due nuove poltrone, dunque rivolgiamo il nostro
ringraziamento a tutte le realtà coinvolte nel progetto».
Arezzo, giovedì 17 febbraio 2022
Nessun commento:
Posta un commento