AREZZO – Una tavola rotonda sull’accessibilità ai servizi e alle pratiche sanitarie per persone con disturbi nel neurosviluppo. L’appuntamento è fissato per le 9.30 di sabato 7 maggio all’auditorium “Pieraccini” dell’ospedale San Donato e fornirà un’opportunità di approfondimento e confronto tra professionisti di diversi settori sul delicato collegamento tra la disabilità, la qualità della vita e la tutela dei diritti.
Questa giornata rappresenterà anche l’occasione per presentare il nuovo manuale scientifico-pratico dal titolo “Accessibilità e adesione ai servizi e alle pratiche sanitarie - Strategie e interventi psicoeducativi nei disturbi del neurosviluppo” che, pubblicato dalla casa editrice Vannini, ha visto come principale promotore lo psicologo, psicoterapeuta e analista del comportamento Fabrizio Giorgeschi. Il testo è frutto di una collaborazione tra l’Istituto “Madre della Divina Provvidenza” dei Padri Passionisti di Agazzi e altre realtà del settore pubblico sociale e sanitario aretino, friulano e nazionale che, attraverso un impegno quotidiano nella ricerca e nell’affermazione dei diritti di persone con disturbi del neurosviluppo, hanno realizzato un prodotto che rappresenta un unicum nel panorama editoriale italiano.
La
tavola rotonda tratterà il tema dell’accessibilità ai servizi sanitari ma
rivolgerà poi una particolare attenzione anche alla relazione tra medico e
paziente che rappresenta uno degli elementi più importanti per garantire la
fruizione del diritto alla salute delle persone con disturbi del neurosviluppo.
Semplici azioni di routine come accedere a un Pronto Soccorso, sottoporsi a un
prelievo ematico, effettuare una risonanza magnetica, subire un’estrazione
dentale o assumere farmaci sono infatti vere e proprie sfide che queste persone
si trovano ad affrontare nel corso della loro esistenza a causa di problemi di
salute fisici e mentali significativamente superiori a quelli della popolazione
generale. Questo è tra i temi centrali dello stesso libro “Accessibilità e
adesione ai servizi e alle pratiche sanitarie” che approfondisce anche la
conoscenza degli ostacoli contestuali o personali nella tutela della salute dei
pazienti con disturbo del neurosviluppo e che mette a disposizione le più
recenti e moderne strategie comportamentali per migliorare l’adesione alle
pratiche sanitarie, con un approccio scientifico integrato dalla presenza di
protocolli e schede operative di utilità pratica per gli operatori.
La
mattinata del 7 maggio sarà introdotta dai saluti istituzionali del dottor
Evaristo Giglio (direttore della Zona Distretto Aretina, Casentino e
Valtiberina), del dottor Michele Travi (direttore dell’Area Dipartimentale
Psichiatria e Direttore della Unità Operativa Complessa di Psichiatria) e del
dottor Roberto Speziale (presidente nazionale ANFFAS - Associazione Nazionale
Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), e proporrà
poi un momento di formazione e di aggiornamento in cui le parole dello stesso
Giorgeschi si alterneranno agli interventi di esperti provenienti da tutta la
penisola. Tra i relatori sono infatti attesi il dottor Marco Bertelli
(presidente SIDIN - Società Italiana per i Disturbi del Neurosviluppo), il dottor
Simone Zorzi (dirigente azienda sanitaria del Friuli Centrale), il dottor
Filippo Ghelma (direttore del Progetto DAMA - Disabled Advanced Medical
Assistance), la dottoressa Eluisa Lo Presti (project manager per la Asl Toscana
Nord-Ovest del progetto PASS - Percorsi Assistenziali per i Soggetti con
bisogni Speciali), la dottoressa Susanna Giaccherini (direttore dell’Unità
Operativa Complessa Psicologia di Arezzo), la dottoressa Valentina Scali (logopedista
della Usl Arezzo) e la dottoressa Laura Berteotti (consulente per l’Italia di
Pyramid Educational) che si alterneranno per portare esempi concreti e virtuosi
sull’accessibilità ai servizi sanitari per le persone con disabilità in regione
e in provincia. «Il volume “Accessibilità e adesione ai servizi e alle
pratiche sanitarie” - spiega il dottor Giorgeschi, - propone un’attenta
riflessione sul tema dell’accessibilità, attingendo dalla letteratura
scientifica per illustrare le competenze necessarie per accogliere le persone
con disturbi del neurosviluppo e le problematiche che sono causa di disparità
nei trattamenti sulla salute. L’intenzione è infatti di sistematizzare una
cultura sul tema, di valorizzare le buone prassi e di fornire un vademecum
pratico per migliorare concretamente l’accesso alle pratiche sanitarie».
Arezzo,
mercoledì 4 maggio 2022
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