“La villana di Lamporecchio” proporrà un omaggio alla celebre commedia scritta da Luigi Del Buono, l’attore e autore fiorentino alla corte dei Lorena che inventò il personaggio di Stenterello. L’opera racconta di un doppio trasloco, “fisico” dalla campagna alla città e “sociale” dalla condizione di servi a quella di padroni, a causa di un’improvvisa e improbabile eredità che porta a un esilarante gioco di bugie, travestimenti e inganni. I personaggi interpretati dagli attori del Teatro di Cestello, coordinati dalla regia di Marcello Ancillotti, metteranno in scena goffi e ridicoli tentativi di essere ciò che vorrebbero e che in realtà non sono, con una parodia del potere e della ricchezza attuale nel ‘700 come oggi. Questa serata sarà la prima tappa del Raggiolo Festival 2024 che proseguirà poi domenica 11 agosto con il monologo “Adesso tocca a me” di Eleonora Zacchi ispirato a “Elogio della follia” di Erasmo da Rotterdam, martedì 13 agosto con lo spettacolo-concerto “Infinitamente piccolo” dedicato alla vita di San Francesco con la compagnia Nata e il coro Accordion, e sabato 7 settembre con la lettura “Amore e libertà nella poesia di Dante” con la voce di Lorenzo Bastida e il violoncello di Volfango Dami, mentre giovedì 8, giovedì 15 e giovedì 22 agosto sono previste tre proiezioni di film sotto le stelle.
Raggiolo
(Ar), mercoledì 10 luglio 2024
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