“La villana di Lamporecchio” accompagna in una vera e propria parodia di ricchezza e potere attraverso un incalzante gioco narrativo tra bugie, travestimenti e inganni. Lo spettacolo prende spunto da un’improvvisa e improbabile eredità cui consegue un doppio trasloco: “fisico” dalla campagna alla città e “sociale” dalla condizione di servi a quella di padroni. Miseria o nobilità? Campagna o città? Servi o padroni? Queste dicotomie saranno trattate dagli attori della compagnia del Teatro di Cestello che rappresenteranno i goffi e ridicoli tentativi di diversi personaggi sull’orlo della pazzia di essere ciò che vorrebbero e che in realtà non sono, tra sogni e speranze attuali nel ‘700 come oggi. La serata è realizzata con contributi PNRR M1C3 - Intervento 2.1 “Attrattività Borghi Storici” per la linea d’azione 3.4 “Anfiteatri all’Aperto”.
Raggiolo
(Ar), giovedì 25 luglio 2024
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