La volontà dell’Anvcg è di stimolare un racconto
delle gravose conseguenze fronteggiate dalle popolazioni nei diversi conflitti
terminati o tuttora in corso, riportando l’attenzione sul dramma esistenziale
dei civili. La Guerra di Liberazione e la fine della Seconda Guerra Mondiale,
ad esempio, sono rappresentate da sempre come una vittoria politica e militare,
ma questa narrazione trascura il vissuto e gli orrori subiti dalle vittime
civili: dai bombardamenti degli alleati alle rappresaglie nazifasciste, fino
agli ordigni bellici inesplosi che nei decenni successivi hanno continuato a
produrre cecità, invalidità e mutilazioni. Il concorso, partecipato ogni anno
da decine di classi del territorio, lascerà libertà nella modalità di realizzazione
dell’elaborato tra ricerche, saggi, articoli di giornale, testi teatrali o
interviste. La presentazione a livello nazionale è fissata per le 10.30 di
martedì 8 ottobre con un webinar aperto alle scuole alla presenza di storici e
esperti di geopolitica che, con l’apporto anche di video-testimonianze di
vittime civili di guerra, approfondiranno le tematiche al centro dell’ottava
edizione. La partecipazione all’incontro digitale è gratuita con iscrizioni dal
portale dell’Anvcg; per ulteriori informazioni è possibile contattare la
sezione di Arezzo allo 0575/21.790. «Capire e comprendere le sofferenze provate
dai civili - commenta Ulisse Domini, presidente provinciale
dell’Anvcg,
- può aiutare le nuove generazioni a conoscere il vero prezzo delle guerre e
le conseguenze per le popolazioni coinvolte, in uno scenario che va ben al di
là della narrazione vincitori-vinti. Il dramma della
guerra è ancora tristemente e fortemente attuale, dunque la nostra associazione
ritiene prioritario promuovere iniziative dal forte valore educativo e
formativo per i giovani, stimolando una riflessione e un approfondimento volti
a tracciare un quadro storico da cui far emergere anche le analogie tra ieri e
oggi».
Arezzo, giovedì 3 ottobre 2024
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