lunedì 27 gennaio 2014

Un innovativo corso per imparare a gestire una scuola nuoto

AREZZO – Un innovativo corso per coordinatori di scuola nuoto. A promuoverlo è la Società Nazionale di Salvamento, una onlus attiva ad Arezzo all'interno del Centro Sport Chimera impegnata nella formazione dei tecnici e degli istruttori di nuoto. Il corso, tenuto da Marco Magara della Chimera Nuoto, ha riunito una decina di istruttori di tutta la provincia e porta alla scoperta di uno dei ruoli più impegnativi all'interno di una società e di una scuola nuoto: il coordinatore. Le lezioni, in programma fino alla prossima estate, partiranno da argomenti estranei al nuoto inserendosi nella sfera delle relazioni e della personalità di ogni singolo iscritto.
Il coordinatore non è soltanto un insegnante, ma è il fulcro del funzionamento di una scuola nuoto trovandosi a gestire i rapporti con i tecnici, gli allievi, i genitori, la segreteria e tutta un'altra serie di figure legate alla società.
Il coordinatore è il riferimento dell'intera scuola nuoto e deve dunque partire da un intenso lavoro su se stesso per imparare a gestire tutte queste relazioni e ad interfacciarsi con l'esterno. La sensibilità maturata con il tempo deve porre questa figura in un ruolo di osservatore e di ascolto per cogliere i bisogni e le esigenze delle varie componenti della società e per strutturare soluzioni in grado di renderla quanto più efficace ed efficiente. «Tale approccio - spiega Magara, - è alla base di questo corso. Non esiste un programma strutturato ma tutte le lezioni nascono dagli spunti e dalle richieste emerse dai partecipanti, con un confronto costruttivo in cui, insieme, cerchiamo le soluzioni migliori». Dopo la parte teorica, il corso andrà sul concreto concentrandosi sulla gestione di una società e sulle metodologie di insegnamento. In questa fase il riferimento saranno i testi di Raymond Catteau, il più grande studioso di pedagogia natatoria e ideatore dell'omonimo "Metodo Catteau". Questo metodo trova il proprio perno in una didattica di tipo attivo fondata sulla scoperta guidata: l'insegnamento del nuoto non avviene sulle spiegazioni ma sugli obiettivi e sulle azioni ad essi collegati, con l'allievo che sperimenterà e conoscerà il proprio corpo per trovare il movimento migliore per raggiungere un determinato scopo. «La Chimera Nuoto - chiude Magara, - ha già adottato questo approccio: si tratta di un metodo attivo e funzionale che cercheremo di diffondere nella formazione e nell'insegnamento del nuoto».

Arezzo, lunedì 27 gennaio 2014

Nessun commento:

Posta un commento