lunedì 29 settembre 2014

In acqua fin da piccoli con i laboratori della Chimera Nuoto

AREZZO – Il nuoto è uno sport per tutte le età. Consapevole che fin dai primissimi anni di vita è possibile stare in acqua e imparare a nuotare, la Chimera Nuoto ha organizzato alcuni corsi rivolti esclusivamente ai più piccoli dai 3 ai 6 anni. I bambini possono dunque iniziare a cogliere i benefici dell'acqua con un'attività in piscina che, propedeutica all'insegnamento del nuoto, permette la scoperta dell'ambiente acquatico con una programmazione didattica fondata sul gioco. Il più importante obiettivo di questi corsi, ospitati dalle vasche di media e bassa altezza del palazzetto del nuoto di Arezzo, è di sviluppare nel giovane nuotatore un sereno approccio all'acqua: l'istruttore è un compagno di giochi, capace di divertire e di rassicurare ma anche di far ambientare i bambini in piscina e di trasferire loro le esperienze dell'apnea e del galleggiamento, dell'immersione e della risalita, della respirazione e della propulsione in acqua.
Questa pedagogia permette al bambino di iniziare a prendere confidenza con gli stili del nuoto e di capire che "se cade in acqua non affoga", con gli allievi che, accompagnati dall'istruttore anche dove non toccano, diventano autonomi e acquisiscono sicurezza, facendo dell'acqua un ambiente familiare in cui stare bene, divertirsi e non avere paura. 
«Questi corsi - spiega il direttore tecnico Marco Magara, - permettono ai bambini di affrontare la futura scuola nuoto e il passaggio in vasca grande senza alcuna difficoltà. La nostra ambizione è infatti che, al termine delle lezioni, tutti gli allievi sappiano galleggiare, tuffarsi e nuotare, anche se questi corsi sono utili soprattutto perché favoriscono lo sviluppo e la crescita del bambino, insegnandogli a vivere in serenità l'ambiente acquatico». Oltre alle tradizionali lezioni, per i bambini da 3 a 6 anni la Chimera Nuoto ha organizzato anche corsi di nuoto per tutta la famiglia, in programma il sabato alle 18.20 e alle 18.50. Genitori e figli hanno la possibilità di imparare a nuotare insieme, con l'adulto che ricoprirà un ruolo quanto mai importante perché per il bambino dovrà essere un riferimento e un esempio di come stare in acqua. «Queste lezioni - conclude Magara, - si prestano alle famiglie che hanno difficoltà a portare il figlio in piscina durante la settimana, a chi vuole vivere un'esperienza in comune, ai bambini timorosi o a coloro reduci da un trauma. Al termine del corso, comunque, le lezioni di grandi e piccoli si dividono: i bambini proseguiranno il percorso autonomamente e gli adulti frequenteranno la vera e propria scuola nuoto in vasca grande».

Arezzo, lunedì 29 settembre 2014

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