venerdì 13 maggio 2016

La Chimera Nuoto investe sulla formazione dei tecnici

AREZZO – La Chimera Nuoto investe sulla formazione dei propri tecnici e dei propri istruttori. La società aretina ha avviato un lungo percorso di lezioni, seminari e allenamenti che, in programma settimanalmente fino a luglio, hanno l'obiettivo di sviluppare l'insegnamento da proporre alla scuola nuoto e al settore agonistico, avviando un ulteriore salto di qualità per le attività del palazzetto del nuoto di Arezzo. Promotore di questa iniziativa è il direttore sportivo Marco Magara che nelle ultime stagioni ha rinnovato la didattica della Chimera Nuoto adeguandola al più avanzato modello della scuola francese di Raymond Catteau (il più celebre studioso al mondo di pedagogia natatoria) e allestendo uno staff tecnico preparato e in continua formazione. Le lezioni, gratuite e aperte anche agli istruttori delle altre società, hanno l'obiettivo di gettare le basi per creare un vero e proprio team che possa lavorare in sinergia per formare i futuri campioni della Chimera Nuoto e per proporre allenamenti coordinati dal nuoto baby agli agonisti.
Questo ciclo di incontri, partito la scorsa settimana, prevede una prima fase di lavoro in aula basato sul concetto di "autosociocostruzione", cioè le lezioni non hanno un tema impostato in anticipo ma sono costruite direttamente sulle esigenze e sui dubbi degli allievi in aula.
Ognuno presenta i propri bisogni e il relatore li utilizza come base per avviare un confronto e un dialogo che è arricchito anche dallo scambio di esperienze tra tutti i presenti. Nel mese di maggio verranno poi incontrati psicologi, pedagogisti e altri professionisti, mentre una parte pratica è prevista successivamente a bordo vasca con il coinvolgimento nei corsi di nuoto o direttamente dentro alla piscina per apprendere in prima persona gli effetti dell'insegnamento. «Riteniamo che la formazione debba essere alla base della nostra attività - spiega Magara. - Solo con uno staff competente e aggiornato è possibile innalzare la qualità del nostro insegnamento e continuare ad ottenere grandi risultati in Toscana e in Italia».

Arezzo, venerdì 13 maggio 2016



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