sabato 28 luglio 2018

Autobus gratuiti per studenti e pensionati per rilanciare il trasporto pubblico

AREZZO – Autobus gratuiti per gli studenti e per i pensionati sopra i 65 anni. La proposta arriva dai Popolari per Arezzo che avanzano l’esigenza di avviare una campagna di educazione e sensibilizzazione che, a partire dai più giovani, possa favorire la fruizione dei mezzi pubblici e ridurre l’utilizzo delle auto, rendendo così la città più vivibile e meno inquinata da un punto di vista acustico e atmosferico. L’esigenza è dettata da alcune evidenze dell’eccesso di traffico che l’associazione ha riscontrato ad Arezzo: dall’utilizzo della macchina per ogni minimo spostamento agli ingorghi che si creano davanti ad ogni scuola negli orari di entrata e di uscita, fino ad arrivare all’intasamento mattutino delle vie del centro storico da camion della nettezza urbana e delle aziende di rifornimento dei negozi che rendono a volte difficile il passaggio agli stessi pedoni. In parallelo, i mezzi di trasporto pubblici sono scarsamente utilizzati e le piste ciclabili registrano ben pochi utilizzatori.
«L’area cittadina - commenta Andrea Gallorini, presidente dei Popolari per Arezzo, - dispone di una buona rete di piste ciclabili e le distanze tra le varie zone possono essere coperte in pochi minuti a piedi, in bici o in motorino: diventa importante intervenire sul piano organizzativo per rendere più sana la vita, per avere servizi più efficienti e per ridurre l’inquinamento».
La prima proposta avanzata dai Popolari per Arezzo è rivolta al servizio dei trasporti pubblici e prevede di garantire viaggi gratuiti per gli studenti e per i pensionati sopra i 65 anni, con coperture anche da parte della pubblica amministrazione che dovrebbe sposare questa campagna a favore del mezzo pubblico. Questa operazione comporterebbe una rinuncia a circa 160.000 euro degli abbonamenti degli studenti e a circa 50.000 euro degli abbonamenti degli anziani, dunque si tratta di un investimento limitato che potrebbe avere un notevole impatto se accompagnato da un’adeguata campagna di educazione e di comunicazione. In questo senso, può essere prevista una delega ad un assessore già esistente per le politiche di coordinamento ed organizzazione dei tempi e dei servizi della città, operando anche nella promozione del civico impegno di tutti i cittadini con incontri nelle scuole, negli uffici e nelle imprese. Infine è necessario concordare con le aziende di servizi di nettezza urbana e di rifornimento alcuni protocolli con orari e tempi di intervento nel centro della città. «Occorre un’azione di tipo organizzativo ed educativo - aggiunge Gallorini. - Investire per rendere maggiormente fruibile il servizio di trasporto pubblico è un passaggio importante per rendere la città più salutare, più vivibile e con meno incidenti, con vantaggi anche in termini di benessere e di tranquillità. Spesso, infatti, con pochi costi ma molta attenzione ad aspetti organizzativi e di comportamento si ottengono grandi risultati in termini di risparmio economico, di efficienza e di qualità».

Arezzo, sabato 28 luglio 2018

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