Il contest è a partecipazione libera e gratuita semplicemente inviando la foto del proprio presepe tra venerdì 1 dicembre e giovedì 28 dicembre alla mail presepi.acliarezzo@gmail.com, con i singoli scatti che saranno caricati sulla pagina Facebook delle Acli di Arezzo per dar vita a una mostra virtuale che si svilupperà con pubblicazioni quotidiane per l’intero periodo delle festività. Le singole creazioni verranno poi valutate da una giuria per arrivare a individuare i quattro vincitori del concorso nelle categorie del miglior presepe in assoluto, del miglior presepe realizzato all’interno di una scuola e del miglior presepe realizzato all’interno di una parrocchia o di un circolo, oltre alla novità del miglior presepe realizzato dai bambini. Un quinto riconoscimento sarà assegnato da una giuria popolare su Facebook: martedì 2 gennaio, una selezione di dieci presepi verrà condivisa sui social e verrà indetta una gara a suon di “mi piace” per proclamare la Natività più apprezzata dagli utenti del web. Ognuno dei cinque vincitori riceverà un buono per l’acquisto di libri in occasione di una cerimonia di premiazione ospitata da un circolo aclista.
La partecipazione e l’apprezzamento
dell’iniziativa sono state confermate dal successo registrato nelle scorse
edizioni con le foto di circa centosessanta presepi provenienti da ogni zona d’Italia,
da Napoli a Bergamo, che sono stati realizzati da bambini, ragazzi, adulti e anziani
con diverse tecniche o in diversi luoghi. A emergere sono state, dunque, la
creatività nel raccontare la nascita di Gesù e il valore intergenerazionale del
presepe come occasione di collaborazione e di condivisione all’interno di una
famiglia, di una classe, di un’associazione o di una comunità parrocchiale. Il regolamento
e il bando sono disponibili sul sito www.acliarezzo.it. «“Un presepe al
giorno” - spiega Luigi Scatizzi, - è orientato a far emergere i valori
di gioia, attesa, amore e riflessione collegati a questo periodo dell’anno, con
un contest in cui saranno valorizzate la creatività e la manualità espresse nella
realizzazione di uno dei principali simboli del Natale. Il concorso è nato nel
2020 come risposta all’emergenza sanitaria per favorire una condivisione dei
presepi domestici in un momento di restrizioni e di limitazioni alla socialità,
con un’innovativa formula digitale che ha riscosso un particolare successo
anche negli anni successivi, soprattutto tra le giovani generazioni, e che ha
stimolato a rinnovare l’esperienza anche per queste festività natalizie».
Arezzo,
mercoledì 29 novembre 2023
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