AREZZO – Un museo per tenere vive le memorie della Prima Guerra Mondiale. Il progetto è promosso dalla Save The Memory Arezzo Onlus e troverà concretizzazione nell’allestimento di uno spazio all’interno della città dove raccontare i fatti bellici avvenuti tra il 1915 e il 1918 attraverso un’esposizione di reperti, cimeli, documenti e ricordi. La sede del museo sarà in via Isonzo, in locali concessi da Coingas, dove verranno ora effettuati lavori di restauro, di allestimento e di messa in sicurezza con la previsione dell’inaugurazione della mostra entro la primavera del 2024.
La Save The Memory Arezzo Onlus, fondata e presieduta da Stefano Rossi, riunisce un gruppo di studiosi e di appassionati di storia accomunati dalla volontà di salvaguardare il patrimonio materiale e immateriale collegato ai due grandi conflitti bellici del ‘900. Questo impegno ha trovato espressione nel 2018, in occasione del centenario dalla vittoria della Prima Guerra Mondiale, nell’organizzazione della mostra “Tutti eroi! O il Piave o tutti accoppati” alla Casa dell’Energia dove erano stati esposti oggetti e reperti provenienti dal fronte. Una specifica sezione, inoltre, aveva previsto un’esperienza immersiva con la ricostruzione di cinque ambientazioni belliche tra il fronte del Piave, una trincea, una tenda di comando, una tenda ospedale e un punto di avvistamento alpino. Questo materiale sarà ora nuovamente condiviso con la cittadinanza nella sede dedicata in via Isonzo che permetterà di vivere un percorso permanente che spazia tra i cimeli della vita in trincea, le documentazioni tra giornali e riviste illustrate dell’epoca, gli abiti di inizio ‘900 e altri materiali di valore storico quali i vetri originali delle fotografie aeree, oltre a fedeli ricostruzioni di ambientazioni belliche. Il museo sarà arricchito dalla previsione di un’aula destinata a seminari, convegni e conferenze, per andare a costituire un luogo di formazione e di didattica dove svolgere anche attività con le scuole.
Arezzo,
martedì 21 novembre 2023
Nessun commento:
Posta un commento