MARCENA (AR) – Quarta edizione di “Marcenando - L’arte camminando”, l’evento dove arte, cultura e letteratura diventano veicoli di promozione territoriale. L’appuntamento è fissato per domenica 22 settembre a Marcena e proporrà un pomeriggio di iniziative a partecipazione gratuita rivolte a un pubblico di tutte le età che spazieranno tra incontri con artisti, inaugurazione di nuove opere, camminate, laboratori per bambini, presentazioni di libri, mostre e spazi musicali.
“Marcenando” tornerà a proporre un format unico nel suo genere finalizzato a dar vita a una galleria d’arte a cielo aperto che, diffusa tra i vicoli e nelle campagne del piccolo borgo alle porte della città, vanta già centoventi sculture, pitture e installazione artistiche. Il tutto, in virtù della generosità e dell’adesione al progetto di decine di artisti che hanno accolto l’invito a donare le loro opere. A confermare l’importanza di questo percorso di valorizzazione urbana e paesaggistica è il coinvolgimento delle principali istituzioni locali che è testimoniato dai patrocini di Provincia di Arezzo, Comune di Arezzo, Comune di Capolona, Comune di Subbiano, Regione Toscana e Fondazione Arezzo Comunità. «Il progetto di “Marcenando” - dichiara il consigliere provinciale Simon Pietro Palazzo, - è un esperimento particolarmente riuscito che può rendere orgogliosa la comunità di Marcena perché permette di dar vita a un vero e proprio borgo-museo con una galleria d’arte a cielo aperto. Si tratta di un reale laboratorio di rigenerazione urbana capace di partire dall’identità e dalle caratteristiche del luogo per reinterpretarle, valorizzarle, farle vivere e proporle sotto una nuova forma. Il tutto, attraverso una rete ormai consolidata che coinvolge istituzioni, associazioni, artisti e tante realtà territoriali: il coinvolgimento del territorio ne fa un evento che la Provincia sostiene, da sempre, con particolare convinzione».
L’arte sarà dunque intesa come opportunità di
aggregazione e come strumento per vivere esperienze di scoperta del territorio,
della sua natura, della sua storia e dei suoi paesaggi. “Marcenando”, aperto
dai saluti istituzionali alle 15.00, troverà infatti il proprio cuore nelle
camminate artistiche sviluppate su tre percorsi tra le opere pittoriche o
scultoree che sono state installate all’interno e all’esterno del paese: alcune
di queste verranno spiegate dalla straordinaria presenza dei ragazzi con disabilità
dell’associazione “Crescere” con l’obiettivo di rendere l’arte accessibile e
universale per tutti. Questa finalità sarà perseguita anche dall’avvio del
progetto di traduzione in braille della presentazione di sculture e pitture
presenti condotto dall’Unione Ciechi di Arezzo. Il pomeriggio, arricchito da
possibilità di incontro e dialogo con gli stessi artisti che illustreranno
alcune delle loro opere portate per l’occasione a Marcena, sarà poi arricchito
dalla possibilità di visitare la casa-museo Gianlorenzo Palazzi, di partecipare
ai laboratori per bambini curati dai volontari della Misericordia di Subbiano e
di ammirare l’esposizione di reperti bellici della Seconda Guerra Mondiale
illustrati dall’associazione “Quelli della Karin” di Subbiano, infine
un particolare omaggio sarà rivolto all’artista Francesco Sandrelli per
ricordarlo tra le sue opere e le sue parole a un anno dalla tragica scomparsa a
causa di un incidente stradale. Il programma rivolgerà grande spazio anche alla
letteratura con la presentazione di ben quattro libri: “Ti vengo a cercare”
dove Francesca Martinelli proporrà una biografia dell’artista di Marcena
GianLorenzo Palazzi, “Una vita antica” di Vincenzo Valtriani, “Gli occhi
addosso” di Laura Capaccioli e “Rimbocco” a cura della Pro Loco Giovi - Intra
Chiassa et Arno. «“Marcenando - L’arte camminando” -
aggiunge Marco Casucci, vicepresidente del consiglio regionale, - esprime la
capacità, la passione e l’impegno di una comunità nel recuperare i valori del proprio
passato e nel valorizzare un borgo ricco di storia. Questo evento permette di
valorizzare tanti artisti locali e, allo stesso tempo, di perseguire importanti
finalità sociali: dobbiamo fare in modo che Marcena diventi un modello e un esempio
d’eccellenza da esportare in altri luoghi, dunque come Consiglio Regionale siamo
orgogliosi di garantire il nostro sostegno al progetto».
Il fulcro di “Marcenando” sarà poi rappresentato
dall’inaugurazione del monumento dedicato alla donna crocerossina del maestro
Alessandro Marrone in occasione dei centosessant’anni dalla fondazione della
Croce Rossaa. Questa scultura andrà ad arricchire il percorso artistico
dedicato alla memoria dei caduti di tutte le guerre all’interno dell’oliveta
denominata Campo della Memoria, andando a celebrare una figura che ha ricoperto un ruolo
fondamentale all’interno di ospedali militari e ospedali da campo per rispondere
ai bisogni di cura e per alleviare le sofferenze dei soldati. Il taglio del
nastro avverrà alla presenza di una rappresentanza della Croce Rossa di Arezzo
e dei bersaglieri. «L’iniziativa di “Marcenando” - ribadisce Lucia
Tanti, vicesindaco del Comune di Arezzo, - fa parte di tutte quelle
iniziative che vedono la città di Arezzo impegnata a valorizzare le frazioni o
comunque i luoghi non centrali rispetto al perimetro urbano e alla città
storica secondo una scelta che vede nella cultura e nell’aggregazione la cifra
condivisa. Un ringraziamento agli organizzatori per un evento giunto alla
quarta edizione che mette al centro il ricordo e la valorizzazione del ruolo
della Croce Rossa Italiana e di tutte le sue articolazioni, ma in particolare
va ad arricchire quello che è il parco della memoria, luogo dove ogni anno
vengono installati dei monumenti a ricordo di figure fondamentali che hanno
fatto la nazione. “Marcenando” non è soltanto un’iniziativa puntuale, ma è un
dono alla città di Arezzo attraverso una serie di momenti di riflessione che
ricordano l’impegno dei militari e dei civili, e la valorizzazione del tema
della libertà; è un luogo di esperienza civica, attraverso associazioni che
aderendo alla Fondazione Arezzo Comunità intendono spendersi per fare di Arezzo
una città sempre più comunità».
Marcena
(Ar), giovedì 19 settembre 2024
Nessun commento:
Posta un commento