“È sempre necessario chiedersi se tutto ciò che risulta tecnicamente possibile possa anche essere considerato moralmente accettabile”, ricorda la dottoressa Bovassi nella presentazione dell’incontro. L’appuntamento partirà da un’analisi della convinzione transumanista che il progresso tecnologico e scientifico possa potenziare capacità fisiche e mentali fino a superare gli stessi limiti umani, ponendola in collegamento con l’uso e l’abuso dell’intelligenza artificiale. Il tutto, inquadrato attraverso la lente della bioetica, cioè la disciplina che tratta le questioni morali legate a ricerca biologica e medicina. A parlarne sarà una bioeticista italiana che, nonostante la giovane età, è già riconosciuta tra le più stimate personalità in campo internazionale sulla materia e che ha recentemente partecipato come relatrice a una conferenza dell’ONU a New York in occasione della “Sessione della Commissione sullo Status delle Donne”.
Arezzo, giovedì 12 settembre 2024
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