La provincia di Arezzo ha meritato ben due riconoscimenti per alunni dell’Istituto Comprensivo “IV Novembre”, con Safin Rahman e con Emily Calin che hanno ottenuto, rispettivamente, il secondo e il terzo posto; nella fase finale era inoltre presente anche Tasfia Sheik. Tutti i partecipanti hanno ricevuto un attestato per valorizzare il loro impegno, inoltre ai vincitori dei primi premi è stato consegnato un buono per l’acquisto di libri. «La memoria - ha spiegato agli studenti Aldo Ierardi, presidente regionale dell’Anvcg, - non è soltanto uno sguardo rivolto al passato, ma è uno strumento essenziale per comprendere il presente e orientare il domani. Proprio da questo impegno quotidiano nasce il desiderio di coinvolgere i giovani in percorsi capaci di generare consapevolezza, empatia e responsabilità civile. In un tempo in cui il rumore della guerra è tornato a farsi sentire, questi giovani ricordano che esiste ancora spazio per la riflessione, la solidarietà, la speranza. A loro e agli insegnanti rivolgiamo il nostro ringraziamento perché hanno saputo ascoltare la voce della memoria e trasformarla in impegno vivo e autentico: nel cuore e nelle parole delle nuove generazioni, infatti, la nostra associazione ritrova il senso del suo cammino e la crescente consapevolezza di poter continuare a credere in un futuro di pace».
Il
concorso “La paura: hai paura della guerra?” è stato caratterizzato da due
fasi. La prima è stata provinciale con gli alunni che hanno realizzato testi,
video, elaborati grafici o fotografici sul tema proposto, e con le commissioni
individuate dalle sezioni locali dell’Anvcg che hanno selezionato e premiato i
vincitori all’interno delle singole scuole in occasione di momenti di incontro
e condivisione tra studenti, insegnanti e rappresentanti dell’associazione. I
primi tre di ogni provincia hanno meritato l’accesso alla seconda fase, di
livello regionale, dove la valutazione è stata affidata a Ricercatori Storici
dell’Università degli Studi di Siena rappresentati nel corso della cerimonia
finale dalla dottoressa Chiara Fantozzi che hanno analizzato i lavori con
rigore scientifico e attenzione al valore storico e civile dei contenuti
proposti. Questo concorso ha rinnovato l’impegno dell’Anvcg Toscana al servizio
delle scuole di primo e secondo grado con progetti e laboratori scolastici
incentrati sulla memoria di quanto accaduto durante la Seconda Guerra Mondiale,
sulla costruzione di una cultura della pace, della solidarietà e della
responsabilità. «Il tema proposto - ha concluso il presidente Ierardi, -
era tanto difficile quanto, purtroppo, attuale: la guerra con le sue
conseguenze sulla vita delle persone e in particolare sui civili, le prime
vittime dei conflitti armati. La nostra associazione nasce per non dimenticare
il sacrificio delle vittime civili di guerra, ma anche per costruire insieme
alle nuove generazioni un futuro fondato sul dialogo e sul rifiuto della
violenza».
Arezzo, martedì 27 maggio 2025
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