La serata alla chiesa di Pescaiola sarà dedicata a Frassati, giovane studente torinese appassionato di montagna, impegnato nel sociale e profondamente radicato nella fede. La carità per i poveri, l’amore per la giustizia e la gioia contagiosa con cui viveva ogni giorno caratterizzarono la sua breve vita stroncata ad appena ventiquattro anni da una poliomielite: definito “l’uomo delle Beatitudini” da Papa Giovanni Paolo II, oggi è considerato un modello per i giovani perché fu testimone di come essere pienamente cristiani nell’attualità tra passioni, impegno nell’associazionismo e spiritualità. A guidare la riflessione sarà Roberto Falciola che, responsabile delle relazioni esterne di Effatà Editrice e presidente dell’Azione Cattolica di Torino, è un profondo conoscitore della figura del suo concittadino Frassati su cui ha scritto un libro dal titolo “Non vivacchiare ma vivere” dove traccia il ritratto di un ragazzo che ha sempre cercato il rapporto diretto con il Signore, diventando un gigante della fede e della carità. L’incontro, dunque, offrirà un’occasione per rileggere in chiave attuale la testimonianza di Frassati, mettendo in luce il suo messaggio di impegno, speranza e coerenza cristiana.
Arezzo, mercoledì 18 giugno 2025
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