Il congresso, aperto dalla deposizione di una corona di alloro al Sacrario della Casa del Combattente, ha trovato il cuore nell’elezione del nuovo direttivo che avrà il compito di coordinare le attività dell’associazione nel quadriennio 2025-2029. Come presidente provinciale è stato confermato Stefano Mangiavacchi di Montevarchi che farà affidamento su Roberto Brezzi di Poppi come vicepresidente, su Loretta Zatini di Arezzo come segretario, e su Giulietta Staderini di Laterina, Marzio Innocenti di Pian di Scò, Giulio Lombardi di Arezzo, Lino Rossi di Monte San Savino e Tommaso Salvi di Arezzo come consiglieri. Il direttivo sarà poi completato da Caterina Testi di Monte San Savino, Giovanni Baldini di San Giovanni Valdarno e Marcello Redi di Marciano della Chiana nel Collegio dei Sindaci, oltre che da Ernesto Ferrini di Castiglion Fibocchi, Bruno Milaneschi di Monte San Savino e Vittorio Malavisti di Terranuova Bracciolini nel Collegio dei Garanti. L’incontro ha rappresentato anche l’occasione per rinnovare l’impegno della Federazione di Arezzo nel dare seguito sul territorio provinciale agli scopi ideali, morali e sociali previsti dallo statuto dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci attraverso la promozione del culto della Patria, della memoria dei Caduti, della difesa dell’unità nazionale e dei valori costituzionali, della pace tra i popoli, della solidarietà sociale e dell’impegno civico. Il tutto, valorizzando la cultura storica sul combattente italiano, sviluppando l’importanza della memoria anche tra i giovani e offrendo assistenza sociale e sanitaria ai soci in difficoltà. «L’ANCR riunisce figli, nipoti ed eredi delle guerre mondiali - ricorda il presidente Mangiavacchi. - Il nuovo direttivo rappresenterà l’intero territorio provinciale per un impegno che, ribadito anche nel corso dell’ultimo congresso, è orientato al ricordo del sacrificio e del valore del combattente e di tutti i caduti, nella custodia e nella tutela dei monumenti ai caduti, e nell’organizzazione di cerimonie commemorative e celebrative».
Arezzo,
lunedì 8 settembre 2025
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