Questo momento di condivisione configurerà uno dei principali patrimoni lasciati in dono dalla seconda edizione del Festival dello Spirito per procedere verso un futuro di fratellanza e di speranza. Un’ulteriore eredità della rassegna arriva dal concorso per l’abbellimento di San Giuseppe Artigiano che, bandito insieme all’Ufficio Scolastico provinciale, ha visto gli alunni di scuole secondarie di secondo grado mettersi alla prova per predisporre una proposta artistica con cui colmare lo spazio attualmente vuoto e monocromatico nel frontone sulla facciata esterna della chiesa cittadina. Il contest ha richiesto di rappresentare San Giuseppe Artigiano, anche in scene di vita comunitaria, in una chiave attuale ma secondo gli stilemi classici di simbologia e iconografia per mantenerne riconoscibilità e sacralità, poi una commissione ha valutato ogni elaborato per arrivare a decretare la classifica finale. La vittoria è stata conferita al progetto di Sofia Castrogiovanni del Liceo “Piero della Francesca” di Arezzo, seguita al secondo posto dal lavoro di gruppo di Emma Falciani, Efrem Ballabio, Giacomo Bartolommei e Gabriele Nofri del Liceo “Benedetto Varchi” di Montevarchi e al terzo posto da Viola Andrea Gurin dell’ISIS “Valdarno” di San Giovanni Valdarno. Tutti gli elaborati resteranno esposti fino a domenica 23 novembre in una mostra allestita nel salone di San Donato adiacente alla cattedrale, poi nei prossimi mesi verranno gettate le basi per concretizzare l’idea creativa e per dare il via alla realizzazione dell’opera da parte di un artista specializzato in street artist. «Il Festival dello Spirito - commenta Alessandro Melis, codirettore insieme a Fernando Maraghini e a Maria Erica Pacileo, - lascerà una testimonianza concreta sul territorio attraverso il contributo e le idee creative delle giovani generazioni».
Arezzo, martedì 28 ottobre 2025
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